sabato 31 dicembre 2011

De Principatibus VIII - De' trasparentia decisionale.

Ricordate la storia che il Perfetto Gestore deve essere un despota illuminato che quando necessario prende decisioni che sorpassano i conflitti dello staff?
Bene, voglio che focalizziate l'attenzione sul "quando necessario".
Come webmaster è opportuno, specialmente per la vostra salute mentale, che iniziate quanto prima a delegare le decisioni ai collaboratori. L'efficacia di questa scelta è direttamente proporzionale alla qualità del vostro staff: tanto più è capace e corretto, tanto più potrete delegare senza preoccupazioni e godervi la vita del gestore (che fa schifo in ogni caso). La ragione è semplice: potete essere bravi quanto vi pare, ma non potete portare avanti la baracca da soli.
Non è possibile farlo per una gilda, figurarsi per una land.
Il Perfetto Gestore sa che è molto più semplice prevenire un conflitto che risolverlo.
Il Perfetto Gestore sa anche che è la mancanza di trasparenza che dà vita al più dei problemi. Quando manca la trasparenza ai vertici di una land si producono favoritismi, diatribe e tutte quelle ambigue e spiacevoli situazioni che etichettano la land come "mafiosa" e fanno lasciare su gdr online il commento più dannoso di tutti: "c'è un brutto ambiente, vengono sempre favoriti i soliti".

 Se l'utenza vi immagina così, avete un problema.

L'utente è una creatura strana, facile alla critica e al cambio d'umore. Una cosa che non apprezza è l'ambiguità decisionale perché, come detto poco prima, non è propria di una land sana e finisce per forza di cose per scontentare i più.
La clusterizzazione delle responsabilità e dei poteri aiuta a mantenere trasparenti i meccanismi di decisione evitando conflitti di interesse.
Si può dire che sotto questo punto di vista una possente struttura burocratica e una regolamentazione rigida siano un bene: se non c'è nessuno al disopra delle regole (a parte il gestore, che ben si guarda dal contraddirle inutilmente) esse non potranno venire aggirate a piacimento e gli utenti saranno tutti sullo stesso piano. 
Ricapitolando: il Perfetto Gestore deve delegare il più delle decisioni al suo fidato e capace staff, il quale, seguendo alla lettera il regolamento, delibererà scegliendo l'opzione che più favorisce l'interesse della land. Qualora, nonostante la clusterizzazione, lo staff non riuscisse a sbrogliare una questione, il Perfetto Gestore interverrà con rapidità ed efficacia.
Questi interventi devono avvenire però il più raramente possibile ed essere sempre giustificati e se è il caso persino spiegati pubblicamente.

Croco odia gli inciuci e i circoli di amichetti, e come lui li odia la maggior parte dell'utenza.
Sentitevi liberi di gettare nella fossa le vostre testimonianze di iperfavoritismi o, d'altro canto (siccome poi dicono che siamo malvagi), esempi di mirabile rettitudine decisionale.

*** Comunicazione di servizio ***
Dichiaro il Trash Contest concluso.
Nei prossimi giorni vi dedicheremo un post ricco di effetti speciali.
Colgo l'occasione anche per annunciare che siccome stasera è l'ultimo dell'anno, domani e dopodomani probabilmente io e Drilla saremo troppo sfasciati per postare qualcosa - come immagino molti di voi -, e avremo al massimo le forze per trollare via commento. Non disperate.


giovedì 29 dicembre 2011

Divinità fantasy

Permettetemi un excursus - ultimamente ne faccio vari, non me ne vogliate -, per ringraziare Blancks a nome mio e di Croco per aver saputo sopportare la nostra miserrima cultura informatica e averci guidati gentilissimamente, con tanto di istruzioni passo passo, verso la vittoria: habemus tabellam lateralem!
Gli Dei lo abbiano in gloria.

E proprio a proposito di Dei, eccoci all'argomento del giorno: il gioco religioso nelle land fantasy.
Mi focalizzo sulle realtà fantasy perchè sono le uniche nelle quali le divinità intercedono spesso e volentieri nelle vite dei comuni mortali, palesandosi, incapricciandosi e aiutando il tizio di turno.
Come qualcuno ha brillantemente detto "partono sempre da un cattivone, un buono e una strappona neutrale che elogia l'equilibrio". Poi possono esserci divinità accessorie che si focalizzano in ambiti specifici: un must è il dio della morte, ho visto qualche divinità marina e così via verso i particolarismi delle land.

Appurato che ce ne stanno tanti e che - anche solo attraverso i mistici - intervengono spesso nella vita dei pg, posso con assoluta chiarezza dichiarare che a meno che tu non viva nella grotta più sperduta della più impervia catena montuosa (e non è neanche detto) non puoi dichiararti ateo.
E' proprio un errore di interpretazione, a meno che tu non ti giochi un pg che è fuori dalle cose del mondo come un balcone.
Le land fantasy sono quasi tutte high magic e questo vuol dire che quando ci sono gilde mistiche in azione (ma per un pg profano che non sa differenza tra magico e mistico anche un semplice incantesimo potrebbe essere manifestazione divina) non c'è scampo: la divinità la vedi e la tocchi.
Stesso discorso che per l'ateismo, quindi, vale per l'agnosticismo. Non puoi dire di non sapere o di non voler sapere: se il dio delle pizzette ha tirato su come lazzaro tuo cugino Gervaso che era morto di dissenteria sotto i tuoi occhi, c'è poco da fare.

Appurato che le divinità ci sono e che tutti devono accettarne l'esistenza, passiamo al secondo punto di questa raffinatissima analisi.
Puoi anche essere Concetta, la devota accolita della dea Clarabella, portatrice di amore e gioia, ma questo non vuol dire che tu - essendo devota a quella - non creda negli altri. Ci sarà sempre - e dico sempre - il malefico Romualdo, signore del vomito e della paura, che impazza nei cieli del mitico pantheon e che non puoi ignorare.

L'esempio che mi sovviene è sempre quello dell'antica grecia. C'erano un sacco di divinità ed ognuno poteva prediligerne una in particolare. Faccio il guerriero? Credo che mi consacrerò ad Ares. Ma questo non vuol dire che sputo sopra Atena, Zeus o quel puttanone di Afrodite.
Per quale motivo, insomma, l'impostazione non è mai reverente verso il "dio della fazione avversa"?
Ma Drilla - mi direte -, è ovvio! Ognuno pensa che le manifestazioni divine siano quelle del proprio dio e pensa che gli altri le interpretino in modo sbagliato.

Mi sono svegliato con la mutanda sgommata.
1) Ma certo! Clarabella voleva avvisarmi che mi verrà la diarrea e non posso andare a quel concilio ufficiale o avrei fatto una pessima figura.
2) Assolutamente ovvio: Romualdo mi ha punito perchè ieri non gli ho sacrificato un capretto.
3) La magnifica e unica Rosmunda, signora dell'equità, voleva ricordarmi di cambiarmi l'intimo.

Ebbene, miei piccoli e croccanti tuffatori, sono fiera del vostro ragionamento, ma tengo a precisare che a volte le divinità si palesano con un'identità ben precisa: non c'è quindi l'ambiguità del fenomeno che può lasciarmi un margine di interpretazione, come nel caso sopra citato. Spesso, infatti, la suddetta sgommata porta la firma del dio che l'ha manifestata e quindi il credente del culto opposto non può rifiutarsi quantomeno di accettare l'esistenza di questo.

Accettare e non venerare, mi sta benissimo. Mettiamo caso che le due divinità siano in guerra tra loro, le schiere dei seguaci si combattono come è ovvio,
Ma sono comunque dell'idea che vivendo in una realtà in cui tutte le divinità sono presenti e palesi, un povero cristo non ha motivo di insultare deliberatamente o odiare un essere sovrannaturale che potrebbe schiacciarlo con una puzzetta se solo gli girasse.

Ed infatti, se proprio vogliamo filosofeggiare, l'intercessione degli Dei è un terreno molto scivoloso per qualsiasi magister fati rispettabile.
Devono insomma stare attenti a farne una figura presente e attiva ma equamente bilanciata con il ruolo che ricopre.
Morale della favola? Se io facessi il magister fati in una land con un pantheon consolidato avrei una paura fottuta.

E voi cosa ne pensate? Avete mai affrontato il mistico? In quali land? Giocate la religione? Credete in Cristo salvatore?

Potrei rimuginare ancora con voi delle mie teorie interventiste, anche sulla base di filosofie seicentesche veramente calzanti, ma poi Croco mi tira una sediata in testa perchè ho come il sentore che tra i due la più nerd sono io.
Visto che comunque adoro le pippe mentali, vi prometto un post dedicato alle resurgo in cui ci saranno altrettante pippe mentali.

Andate in pace.

mercoledì 28 dicembre 2011

Explicatio non petita


 Winnie the Pooh ha detto...
Ma se non vi piacciono i draghi, non giocate in una land con i draghi dentro.

O se non vi piacciono le stronzate, non andate in giro a cercarle...

Se è un modo allegro per insultare gratuitamente senza un ritorno o un contraddittorio allora si, va bene tutto, ma alla fine che vi rimane se non un buon grrado di autoesaltazione e qualche ora persa a "sorridere"?

Un'opera buona sarebbe esaltare le poche realtà buone, cosa che ci si aspetta da una critica decente. Una critica che fa solo commenti offensivi o denigratori, non è una critica è solo ipocrisia.

Tutto ciò è ironico, divertente, i primi 5 minuti. Per forse 30 persone su un totale di centinaia di migliaia.

Boh...

Tanto non penso ve ne importi qualcosa alla fin fine... Un messaggio chiaro, comunque, è arrivato.




Mi perdonerai, Winnie (posso chiamarti Winnie?), se ti dedico questo post e ne approfitto per spiegare un po' di cose. Spero di non farti un torto e, anzi, ho modo di dare risalto alle tue argomentazioni che, credimi, condivido.

Era da un po' di tempo che aspettavo un simile commento tra i Tuffi ed eccomelo qui, servito su un piatto d'argento.
Il post al quale rispondi era di Croco e sarà lui ad argomentare per se stesso, ma visto che ti rivolgi al nostro generico modus operandi mi faccio portavoce della fossa e ne approfitto per chiarire a tutta l'utenza qualcosa che mi sta molto, molto a cuore.

Odio, detesto, aborro la critica facile, le banalità o i capri espiatori delle frustrazioni virtuali. Ecco il motivo per il quale molti blog mi risultano assolutamente molesti.
Quando la Fossa ha cominciato a prendere forma nelle nostre rettiloidi menti, l'idea non era affatto quella di animare "insulti gratuiti", quanto piuttosto quella di discutere insieme a determinata utenza dei "problemi" più noti delle land, dell'interpretazione e dei malfunzionamenti. Magari anche (perchè no?) divertendoci.
Ma per quale motivo?
Non certo per gettare discredito o autoesaltarci (almeno, non solo), quanto piuttosto per sondare il mare dei naviganti, capire se i nostri pareri sono in qualche modo condivisi e gettare la base per discussioni costruttive volte a capire in quale direzione bisogna spingere per migliorare le cose.

Critiche sì, ma anche consigli, sondaggi, confronti e tutto quello che da una piattaforma del genere può arrivare.
Non c'è contraddittorio, dici. E forse è vero, ci piacerebbe discutere con ognuno dei tuffatori riguardo ognuno degli argomenti esposti, ma l'invito perenne e continuo ai commenti doveva essere un modo di evitare questo ostacolo.
Nel mio piccolo, credo di aver dato adito al contraddittorio citandoti ad inizio post, in modo che tutti possano leggere le tue perplessità e farsi un'idea più precisa.

Per quanto riguarda l'ironia, è un punto su cui non transigo: forse ci diamo un po' delle arie, è senza dubbio vero, ma fare i saggisti di trattati barbosi pieni di consigli sul mondo del gdr è una cosa che non interessa a noi nè, di certo, all'utenza, che può tranquillamente leggere un più autorevole regolamento all'interno della propria land.
E' per questo motivo che le critiche possono dare fastidio a qualcuno, ma è altrettanto vero che quel qualcuno è autorizzato a criticarci esattamente come tu hai fatto.
E no, non è "non cercando le stronzate" (mi permetto ancora di citarti), che saremo tutti contenti, perchè significherebbe smettere di divertirmi per una quisquilia facilmente risolvibile. Forse non sarà questo blog a mettere qualche pulce utile nell'orecchio, ma avrò passato dei piacevoli quarti d'ora nello scrivere di quello che mi interessa.

Quando parli del fatto che per essere "decenti" dovremmo anche mettere in risalto i punti a favore temo che tu non abbia prestato sufficiente attenzione a vari punti che sono stati trattati (e non ti chiedo di farlo, comprendo che uno non ha lo sbatto di leggersi tutto). Ti prego di credermi sulla parola, però, se ti dico che sono state analizzate un sacco di cose buone e che quelle negative sono state impostate con l'idea di affrontarle e migliorarle, non certo per sparare sulla croce rossa.

Quanto alle centinaia di migliaia di utenza, temo che tu sia un po' ottimista. Il popolo dei gdr cala sensibilmente e a quelle cifre non è mai arrivato neppure nei momenti di massima fortuna.
I nostri trenta, invece, ce li teniamo ben stretti, e siamo grandemente orgogliosi di aver raggiunto un simile numero di persone disposte a sorridere, di tanto in tanto, con noi.

Per quanto riguarda l'ipocrisia, i commenti denigratori e offensivi..
Onestamente penso che tu stia un po' esagerando, fossimo anche degli idioti bastardelli un po' esaltati (come hai tutto il diritto di ritenerci, per carità!) sono parole che non si addicono ad un panorama virtuale basato sullo studio e l'analisi di un gioco.

Detto questo ti saluto, assicurandoti che we care e ringraziandoti per il messaggio chiaro.
Non posso fare altro che invitarti a leggerci di tanto in tanto, per capire che magari dietro questi dentacci aguzzi non c'è tutta quell'ipocrisia che vedi.

martedì 27 dicembre 2011

Aggiornamenti notturni

Post al volo per comunicare che stiamo valutando attentissimamente i succosissimi gioielli da voi postati nel trash contest (per chi non avesse ancora partecipato vi rimando a "Belli belli belli in modo assurdo") e comunico con magno gaudio che le menti rettiloidi mia e di Croco si sono adoperate per tirar fuori una a dir poco splendida Pagina Facebook, che vi esorto a controllare.

Rettili sì, ma divini non ancora (anche se ci stiamo adoperando), non riusciamo a creare un collegamento nella barra di lato per rimandarvi comodamente al nostro nuovo gioiellino facebookiano, ergo se qualcuno avesse notizie a riguardo è vivamente pregato di istruirci, gli saremo riconoscenti.

Abbuffatevi ancora un po' di dolciumi, splendidi tuffatori, torneremo ad azzannarci a breve!

P.s. Un Croco più verde e pieno di torrone che mai vi raccomanda di mettere un bel "mi piace" alla pagina perché grazie a google analytics sappiamo dove abitate. Tuffatore avvisato...

domenica 25 dicembre 2011

White Crocodiles

Fare gli auguri di Natale ai visitatori è abbastanza comune per chi gestisce un sito.
Nel mio caso però l'assenza di Drilla e del suo Photoshop crea ben più di un problema.
Anyway: Buon Natale.

I veri duri usano Paint.

 

sabato 24 dicembre 2011

Ranting Christmas

Rant natalizio dedicato a Min(chi)a.
Quest'oggi Croco affronterà una questione che gli sta molto a cuore, in buona parte perché sembra essere l'unico - o uno dei pochi -, a pensarla in questo modo. L'argomento è questo: i draghi.
I draghi sono un must per ogni land high-fantasy, complice forse il fatto che la letteratura fantasy di qualche anno fa fosse in gran parte incentrata su di loro.
Si pensi a Dragonlance o al più recente Eragon, il cui film ci propone una splendida rappresentazione del drago.
Quando voi vi giocate il vostro, sappiate che io lo immagino come Saphira, con la stessa voce della versione italiana.

Lo struggente rapporto tra drago e cavaliere. Avril Lavigne di sottofondo è perfetta.

Le gilde draconiche in linea di massima sono sempre due, una negativa e una positiva - perché come ho già detto nel post riguardante le gilde, l'originalità galoppa -, e in qualche raro caso abbiamo anche una gilda draconica neutrale, la quale passa il tempo a grattarsi il culo e a pontificare su come è bello l'equilibrio trallallero trallallà voi estremisti non avete capito niente della vita (come d'altronde fa un buon 70% delle gilde neutrali di ogni land).
Mi sento - pronto come un Savonarola ad accettare il rogo -, di affermare che i draghi non solo siano una rottura di palle, ma anche lesivi per il gioco.
Prendiamo per esempio le gilde di ExtremeLot: il pg entra in gilda col ruolo di ultimo degli stronzi e da quel momento sa dovrà aspettare almeno un anno prima di potere giocare il tanto ambito drago. Un anno da passare a giocarsi le seghe mentali del suo pg sulla maestà dei draghi, sulla loro insita potenza, a spalmarsi per terra e pisciarsi addosso quando uno dei draghi png mossi da un loro superiore gli rivolge parola.
La cosa paradossale è che nel complesso questo periodo di tempo è il più stimolante, perché quando vi viene assegnato il drago il vostro pg smette di esistere.
Ecco, come premio per l'impegno profuso e le gran leccate di culo, la possibilità di muovere: il vostro pg mezzo posseduto dallo spirito del drago con cui ha il legame empatico; il vostro drago in forma pseudo umana - ma comunque molto più fkssimo di un semplice umano -; il vostro drago in forma reale, tanto per scassare il cazzo a tutti i presenti in chat che, pur di essere coerenti, dovranno sgranare gli occhioni e sbrodolarsi in catartica ammirazione.
Però ora avete un drago. Vi è costato molto, ma finalmente avrete la vostra vendetta su quel demone pk che quando eravate folletto vi ha ucciso usandovi come sturacessi. Piomberete sulla dimora del suo clan scagliando loro addosso una tempesta di fuoco e morte, la vostra autostima di giocatore sarà riscattata!
Vi piacerebbe.
I draghi hanno limitazioni - più o meno ufficiali - molto restrittive. Ad esempio in campale possono solo affrontare altri draghi o ruggire tipo godzilla.
La ragione è molto semplice: i draghi sono sgravati.
O sei un magico/mistico di livello Uber o puoi tranquillamente scordarti di tirarli giù, anche in gruppo numeroso. E poi ricorda che fanno paura. E che sono enormi. E che sono saggi.
E che, per coerenza, nessuno potrebbe volere del male a delle creature così meravigliosamente meravigliose.
Su Abisso Oscuro la cosa è leggermente diversa (ricorda più Eragon), perché il drago viene assegnato già a un grado piuttosto basso sotto forma di uovo, che poi il personaggio deve accudire fino alla schiusa e seguirne la crescita progressiva. La presenza di metalli leggendari per le armi, unita alle dimensioni non da subito titaniche del drago danno qualche chance all'ardito combattente di misurarsi contro di loro.
Non so se anche loro sono soggetti a limitazioni nel giocarsi gli attacchi (immagino proprio di sì), ma è il mio augurio considerando il livello di coerenza e correttezza che possiedono in genere i giocatori scelti per i masterati più sensibili.




 San Croco e il drago. La mano in alto a destra è l'aiuto di Dio, senza il quale non puoi sperare di riuscire a batterlo.

Pur con queste motivazioni non riesco a giustificare il livello di repulsione che ho nei confronti delle gilde draconiche. Probabilmente è perché la figura del drago in sé, anche in letteratura, non mi affascina e la preferirò sempre nel ruolo del nemico.
D'altronde in famiglia ricordano tutti bene di quando venne regalato a un Croco infante il peluche di un drago e il suddetto obiettò che i veri dinosauri non avevano le ali.
 

E voi? Sono curioso di sentire perché vi piacciono tanto i draghi e cosa c'è di così bello a giocarseli.
Magari riuscite pure a convincermi.

Ps: se volete uccidere il drago, quadrellate il dragoniere.

venerdì 23 dicembre 2011

De Principatibus VII - De' gildibus.

Le Gilde. 
Croce e delizia di ogni land. 
Ricettacolo di cliché, personaggi fatti con lo stampino e idee scopiazzate da altri lidi. 
Sì, sulle gilde ho un po' il dente avvelenato.
Siamo comunque tutti d'accordo che le gilde siano un qualcosa di imprescindibile in ogni gioco di ruolo, no?
No. Una land può benissimo campare e offrire gioco ai suoi utenti anche senza gilde, ma essendo questa una scelta piuttosto coraggiosa e poco diffusa,  non la affronterò adesso. Diamo perciò per scontato che ci sia bisogno di gilde, per convogliare giocatori e interessi e fare più un gioco "corale". 
Una gilda in primo luogo è un gruppo di giocatori che persegue lo stesso obiettivo on game e pratica lo stesso tipo di gioco a livello org (combattente/magico/criminale/ecc.) e come gruppo interagisce con le altre gilde. Tenendo presente questo concetto, appare chiara la necessità in una land neonata che il numero delle gilde sia proporzionale al numero degli utenti. Per evitare una dispersione del gioco occorre che il numero sia inizialmente basso e bilanciato per allineamento (per questioni di fair play, se ci sono due gilde positive è il caso ce ne siano altrettante negative) e, in generale, non troppo elevato anche in periodi di boom di utenza. 
La ragione è semplice: i boom non sempre durano e se l'utenza torna a calare ci si ritroverà con gilde semi-fantasma. Queste ultime sono il male. In primo luogo non permettono ai (pochi) gildati di divertirsi con un gruppo sufficientemente esteso di giocatori, inoltre danno la pessima idea al nuovo utente di land abbandonata o allo sbando.

The Guild. OT, ma volevo mostrare la mia conoscenza dello sfaccettato mondo nerd.
 
Non mi vengono alla mente esempi di land dove la canonica divisione combattente/magico non sia stata rispettata, purtroppo. Personalmente non vedo nulla di male a creare una gilda nella quale una parte combatta e l'altra casti, ma quando lo dico a qualcuno in genere mi guardano come se fossi un demente. Nonostante gli sberleffi della gente, trovo l'accorpamento di una gilda combattente e una magica con lo stesso obiettivo on game (credenti nella stessa divinità, per esempio) perfettamente percorribile per focalizzare il gioco in caso di pochi player.
Quanto alla natura delle gilde, si rischia di finire a parlare di gusti personali, perciò non è il caso di dilungarci. Cercate di essere originali, in ogni caso.
Le gilde fighe - concettualmente, in primo luogo - fanno un sacco all'occhio dell'utente.
E non mettete draghi. Io odio i draghi.
Mettete coccodrilli.

*Comunicazione di servizio*
Ricordo a tutti il Trash Contest. La mancanza fino a ora di segnalazioni mi induce a pensare che molti si siano lasciati scoraggiare dalla lunghezza del post.
La vostra pigrizia fa piangere Croco.

mercoledì 21 dicembre 2011

Belli belli belli in modo assurdo

Ennò, non sarà la pausa natalizia a tenermi lontana da voi, adorabili bocconcini.
Si dà il caso, infatti, che nella dimora parentale, oltre a solitudine, natura e camino, ci sia anche qualche minima forma di sviluppo tecnologico.

*** OFF TOPIC ***
Detto questo - ma prima di addentrarmi nel cuore dell'argomento di questa sera -, ho bisogno di spendere due parole per ciò che sta avvenendo tra i commenti dell'intervista di Croco (per chi non ne fosse al corrente, CORRETE!).
Vi aspettate moderazioni selvagge?
Col cavolo!
La politica è: ognuno si prende la responsabilità per le cose che dice, quindi mi limiterò a guardare la scena dal mio cantuccio.
Mi preme, tuttavia, chiarire molto tranquillamente che:
1) né io né Croco siamo intestini o partecipanti alla gestione o alle vicende della scissione. Abbiamo due pg regolarmente iscritti ma non abbiamo in alcun modo parteggiato per nessuna delle fazioni. L'intervista non rappresenta una partigianeria per una fazione, ma un primo passo per chiarire la scissione di una land bene avviata e improvvisamente esplosa.
2) qualora la controparte scegliesse di farsi intervistare - allo stato attuale delle cose non ha ancora risposto -, le concederemmo lo spazio dovuto.
3) non ci interessa focalizzarci su quell'unica realtà, quindi daremo modo anche ad altri gestori di lande meno guerreggianti di fare un tuffo nella Fossa.
4) se i toni del bitch fight diventassero eccessivamente volgari, offensivi o intollerabili, dedicheremo alle perle un apposito spazio nella rubrica in via di elaborazione "Il peggio del pbc". Sempre per il fatto che se lo scoop avviene altrove è bene parlarne; se avviene qui è DOVERE vantarsene.
*** FINE OFF TOPIC ***

Chiarito questo, amorevoli creaturine, comincio a disquisire su un argomento che mi tenevo in caldo da un bel po'. E quale migliore occasione se non le meritate ferie natalizie per dare in pasto ai coccodrilli qualcosa di simile?

Parleremo, miei piccoli occhi gialli, della parte testuale della scheda dedicata alla descrizione fisica.
Già vi vedo, sbavanti e ghignanti di malvagità, nel riportare alla vostra memoria l'immonda portata di tutto ciò che l'immenso panorama gidierristico [ndr. coniata  da Croco, devo ammetterlo] ci offre.
Orbene, la vostra vecchia e infreddolita Drilla ha intenzione di fare un po' neri tutti i modelli più comuni che vanno oggi tanto di moda.

Partiamo subito da un presupposto: il giocatore medio si fa un pg che, a meno che non sia frutto di una scelta ben definita, è abbastanza bello.
No, ragazzi, non vi criticherò per questo perchè, oltre ad essere fisiologico, è giusto: se dobbiamo raccontare la storia di qualcuno è perchè ce lo immaginiamo, almeno in un aspetto, fuori del comune. E la bellezza può tranquillamente essere quell'aspetto senza che nessuno possa criticarvi.
Se poi avete scelto di farvi un pg brutto o particolarmente bello (ne ho visti di giocati divinamente, con tutti i malus del caso) per un piano globale che avete bene in mente, tanto di cappello.

Ciò detto, parliamo di come si TRASMETTE, quella bellezza.

Se nella mia descrizione fisica scrivo - come ho visto spessissimo -: "è bella e ha tette grosse", probabilmente l'unico effetto sortito sarà far perdere tutto l'entusiasmo nella controparte, anche se mascula.
Facciamo trasparire, insomma, quel pregio sottinteso in una descrizione il più possibile chiara senza tuttavia andare a scoprirsi in dichiarazioni che a mio parere equivalgono a qualsiasi azione autoconclusiva.
E' bella? Dal momento che la bellezza spesso si associa al gusto, sarò IO che interagisco a stabilirlo a seconda di come mi si presenta in gioco (prioritariamente, certo) ma anche sulla base delle informazioni che la descrizione dá a me giocatore per buttarmi in chat con qualche informazione che mi dia cognizione di causa. Non commettiamo l'errore, insomma, di dire che tanto è off, perchè leggere la descrizione fisica è come leggere la descrizione dell'ambiente della chat in cui stiamo giocando. C'è un bosco? Un castello? Ops, era la latrina del drago.

 Bello bello bello in un modo veramente assurdo.

Chiarito che la descrizione non deve limitarsi a un breve elenco di pregi, mi sta molto a cuore spiegare a chi scrive le divine commedie formato marysue che, veramente, non è necessario.
E questo perchè tutti, prima di iniziare una giocata, desistono se nei due minuti tra un'azione e l'altra devono bruciarsi la vista tra orribili caratteri speciali (croci, cuori, simboli strani) e un wall of text che farebbe invidia a quel chiacchierone di cicerone. Per non parlare, poi, delle land con scheda html in cui prima di fiondarvi alla ricerca delle informazioni dovete indire una caccia alla volpe con tanto di trombetta.

Altri ancora, oggi in rapido aumento, sono quelli che omettono la descrizione (mi chiedo perchè abbia questo nome), in favore di citazioni che non c'entrano UNA MAZZA.
Allora, ragazzi, sul serio: che caspita fate?
Un po' parto prevenuta, è vero, i vari Baricco e similia non li reggo molto, ma.. Quella roba non puo' sostituire una descrizione fisica! Può - e già mi sto sforzando - "abbellire" una descrizione, ma questa non può prescindere.
"Io questo l'ho capito, che il mondo è pieno di gente che gira con in tasca le sue piccole biglie di vetro, le sue piccole, tristi biglie infrangibili...e allora tu non smetterla mai di soffiare nelle tue sfere di cristallo...e se un giorno scoppieranno, anche quella sarà vita...a suo modo meravigliosa vita."
Ok, ok, molto romantico. E sei veramente gentilissimo ad avermi scritto un (neri; neri; 180x30) tanto per far finta di essertici sbattuto, ma tralasciando un attimo il fatto che IL TUO PESO NON E' AMMISSIBILE, IN NOME DI DIO (anf! anf!), la descrizione non è un paio di colori e qualche numeretto.
La descrizione dà spessore, aiuta a vivere il pg e ad intendere come VOI lo vivete.

"Non è alto, non è robusto, dimostra trent`anni. Attorno ad un volto dai tratti smussati, spesso cosparso di barba incolta, capelli castani e disordinati, di media lunghezza. Porta diverse cicatrici da ustione, la più vistosa sul lato destro del collo. La metà superiore del suo corpo è quasi completamente ricoperta di tatuaggi, tutti di un blu sbiadito: linee, simboli, creature indecifrabili su braccia, schiena, nuca, petto e torace. Ha due occhi grigi come la cenere, ma ardenti come braci."
L'autore rimarrà anonimo, ma voglio porre l'accento su questo brevissimo testo: cosa avete appena letto?
Un tizio con i capelli scuri e gli occhi grigi, è giusto.
Eppure, se l'avesse scritta così:
"Occhi: grigi
Capelli: neri
Anni: 29
Altezza: 1,72
Peso: 65
"
O così:
"E' bello e muscoloso, ha labbra sensuali e occhi accattivanti, grigi. Il fascino è intriso in ogni capello scurissimo e la barba gli conferisce un'aria intelligente. Cicatrici sul collo e tatuaggi sulle braccia per aumentare la virilità mascolina. Ha un pacco considerevole."
O anche così:
"Ha i denti nella norma. Il peso è proporzionato ad un'altezza nella media per una corporatura non particolarmente robusta, nè grassa nè magra. Dietro all'alluce sinistro c'è una piccola cicatrice, e ha cicatrici anche sul collo, dietro l'orecchio e sul ginocchio destro. Ha la barba poco più scura dei capelli, poco curata, evidentemente tagliata molto di rado. I tatuaggi che lo ricoprono sono fatti di inchiostro miscelato con hennê e acqua, rappresentano un triangolo, grande puffo, un cane, la sfinge e Ronald McDonald. Gli occhi sono circondati da ciglia di media lunghezza, nere e folte, ma dissimili dalle sopracciglia: le sopracciglia sono infatti ordinate e un pelo più chiare. Il colore degli occhi è grigio piombo, ma quando piove diventa grigio fumo. Quando nevica è quasi argento e quando dorme.. Non si è ancora scoperto. E così via per pagine e pagine."
Non sarebbe stata la stessa cosa.
Sforzatevi di non esagerare, di trovare al vostro pg dei pro - certo -, ma anche dei contro per evitare che risulti un ken superdotato, intelligentissimo e anche straordinariamente coraggioso. Limitandoci per ora solo alla descrizione fisica, che è l'argomento trattato, vi esorto a scegliere un tipo di scrittura breve, immediato e efficace. Renderete certamente gli altri players più bendisposti ad una giocata!

Ora che sapete come la penso sulla sezione della descrizione fisica, non mi rimane che raccomandarvi di guidare con prudenza.
E partecipare al nostro primo TRASH CONTEST.

<Parte la sigla, un jingle allegro e un video di bellissimi fanciulli gettati in pasto ai coccodrilli.>

Tuffatori e Tuffatrici, benvenuti al primo Trash Contest della Fossa.
Il gioco è semplice: a partire da oggi avrete giorni dieci (10) per sondare tutte le land che frequentate. Alla ricerca di cosa?
Ma è ovvio, della descrizione più trash che riuscite a trovare!
Le regole sono semplici: selezionate il pg prediletto, controllate che abbia un grado di anzianità decente (se è un niubbo gli si perdona la brutta descrizione), si copia la suddetta censurando il nome e la si posta come commento qui sotto.
Il giorno del termine una giuria scelta - Croco e Drilla, che pensavate? - decreterà la descrizione più pattumosa.
Al vincitore verrà donato un banner personalizzato creato dalle manine d'oro di Drilla, col quale fare invidia a grandi e piccini.

[Sondaggio] Quanti PG giocate?

Sondaggio così, un po' per farci gli affari vostri.
La domanda è semplice: quanti pg giocate? Non si intendono i doppi - o meglio, non solo -, ma tutti quei personaggi che portate avanti contemporaneamente in pianta più o meno stabile su differenti land.
E' una questione che mi incuriosisce perché io, ad esempio, sono sempre stato negato con più di un pg.
Non ce la faccio proprio. O ne seguo uno solo, o finisce che muovo un pg "principale" con una moderata frequenza e uno "secondario" con una frequenza invece scarsissima.

Probabilmente questo è dovuto alla mia assoluta incapacità di reggere due o più giocate contemporanee. Non solo sono già lento di mio ad azionare, ma il multitasking gdristico mi getta moderatamente nel panico.

Così finisce che i miei tempi di azione si dilatano enormemente, la gente mi deve aspettare su due land e tutti finiscono per odiarmi e per non volere più giocare con me.

Croco dopo aver provato a fare due giocate parallele.

C'è tanta gente però che ce la fa e sicuramente tra voi Tuffatori se ne conta più di un esempio.
Votate, perciò! E sentitevi liberi di commentare al vostra scelta.

martedì 20 dicembre 2011

De Principatibus VI - De' documentatione et de' la misura di questa.

Questo è il tasto dolente di quasi tutte le land che ho frequentato. In genere, alla sezione documentazione si trovano o cose come "Il Regno di GRHYAAZNGHLA è prospero e potente e abitato da tutte le razze conosciute. Il Dio della Luce X combatte la sua guerra contro il Dio delle Tenebre Y per le anime dei mortali. FINE." o link alla versione integrale del Silmarillion più appendici.
Personalmente preferisco il secondo tipo, ma sono entrambi due approcci errati alla questione. Dovete tenere sempre a mente che per il pg neoiscritto la vostra è soltanto una delle tante nuove land che popolano il mare del PBC. Dopo numerosi studi e attendibili analisi dei dati raccolti, sono arrivato alla conclusione che due volte su tre una land perde un nuovo utente nei primi cinque minuti dall'iscrizione. Questo perché siamo tutti persone impegnate e, se una land a primo impatto non ti ispira non perdi di certo tempo a leggerti tutta la documentazione. Fai il Log-out e chi ti vede più.

L'utente medio ha detto no ai wall of text! L'utente medio vi sfancula la land!

Tralasciando per il momento la questione grafica, il terreno su cui si gioca la partita per l'anima del giocatore è quello della ambientazione. L'utente deve essere in grado di carpirla in pochi istanti, una manciata di secondi dopo che ha clickato su ambientazione/documentazione. I documenti di BG e regole devono quindi presentarsi concisi e snelli alla prima occhiata, con i punti salienti ben evidenziati. Di BG puro, tanto per dare una misura approssimativa, non dovrebbe esserci più di una paginetta word.
Vi starete chiedendo perché allora anche il primo approccio è errato, alla luce di quanto ho detto.
La ragione è che, una volta conquistato l'utente con il documento brenso (breve+intenso) avete il dovere di fornire uno sguardo più approfondito a tutti gli aspetti nominati e considerati.
Ovvero, tramite collegamenti ipertestuali o i menu a tendina che più vi aggradano dargli tutti gli elementi che necessita per immergersi in un mondo credibile e "vivo", il mondo che avete creato per lui, così che possa vivere le sue avventure. 
In sintesi, preparata la documentazione approfondita dovete stilare un riassunto, che è la prima cosa che mostrerete. Da questo riassunto l'utente potrà visualizzare l'argomento che gli interessa con un semplice click.
Un ottimo esempio dell'implementazione di questo sistema lo troviamo su ASOIAF: Il Grande Inverno che, ad ora, vanta la documentazione più approfondita e meglio organizzata che Croco abbia visto. Il caso peggiore? Lo sapete già, dai. 
In realtà di pessimi esempi ce ne sono molti, ma uno che fa scalpore (se si pensa al bacino d'utenza relativamente grande che ha) è Abisso Oscuro. Senza scendere nel dettaglio, basta solo ricordare che fino a una manciata di mesi fa (la land esiste da sei anni) non c'era nemmeno una mappa decente.
"Che palle Croco, cosa c'entra la mappa? Vuoi solo gettare fango" direte.
E invece no, perché della questione estetica non me ne frega un accidente. Il problema di una mappa fatta a culo è che il player non ha idea delle distanze o della posizione geografica delle locazioni. Quanto poi al resto della documentazione, abbiamo bellissimi casi di incongruenze da gilda a gilda per il sistema magico/mistico e totale mancanza di regolamentazione per gli oggetti.
"Eddai Croco, vuoi che ti spieghino come utilizzare un pettine?"
No, sto parlando di molotov e balestre a ripetizione. E sì, vorrei che mi dicessero in quanti turni devo usarle.
ExtremeLot, come sempre, è un mondo a parte. E' documentato tutto in una maniera che sfiora il maniacale, dai luoghi alle razze ai cast, ma il reperire queste informazioni non è sempre facile. Da quando poi è stato introdotto il sistema Base/Avanzato (trattato da Drilla non molti giorni fa), un Base se ne può battere di una buona metà delle regole.
Brillante.

Comunicazione di servizio: Drilla è partita per la Spagna e per un po' non posterà (suppongo) sul blog. Perciò vi pippate una serie concatenata di punti del De Principatibus, per la vostra gioia. 
Prevedo un drastico calo delle visite.

lunedì 19 dicembre 2011

[Sondaggio Concluso] Qual è il ruolo che preferite giocare?

Che io lo dichiari o meno, blogspot mi anticipa e chiude il sondaggio.

Vediamo ora di analizzare i voti che voi splendidi tuffatori avete impunemente pigiato:

Magico/Mistico  10 (38%)
Combattente  9 (34%)
Clandestino/Criminale  7 (26%)
Civile  0 (0%)
Voti: 26
La prima cosa da fare è ovviamente ringraziare le 26 persone che, in un modo o nell'altro, hanno deciso di partecipare a questo esperimento di studio delle creature frequentanti il pbc.
Croco aveva dichiarato che si sarebbe certamente tagliato le vene qualora i voti fossero rimasti il mio e il suo, ma non ditelo in giro.

Terminate le frivolezze, posso cominciare a sgridarvi (e sgridarmi!): ragazzi, non c'è nemmeno un amante del civile nella nostra raffinatissima cricca?!

Il Gioco Civile: è un gioco difficile, ovviamente, ma ricco di potenzialità. Comprende tutte le professioni che vanno dall'umile al politico, passando per l'artistico, il commerciale e molto, moltissimo altro. Nessuno ha adorato interpretare il bardo? Non avete mai impersonato un bottegaio o uno scienziato? Per non parlare di alchimisti e nobili, cerusici o giudici!
C'è tutto un gusto sottile e raffinato in quel tipo di gioco, e tuttavia questo risultato conferma pienamente la mia tesi più giù esposta.

Al giocatore esperto il gioco, oltre che subirlo, piace anche guidarlo. Si arriva ad un accumulo di esperienza tale che consente di far divertire tutti i presenti in chat senza minimamente aver bisogno di un fato.
Se i giocatori sono bravi, sia chiaro, anche un civile può movimentare le cose.
E' anche molto vero, però, che nessuno più del magico è il Dio del pbc, e vi spiego perchè.

Il Gioco Magico: con la possibilità di evocare incantesimi (anche un banalissimo luci danzanti), tutti e dico TUTTI dovranno per forza di cosa interagire con voi o col vostro prodigio, che anche nelle land più high magic sarà comunque un qualcosa di attraente e interessante per il pg comune. Avrete, come spiderman, grandissime responsabilità interpretative nell'usare le vostre peculiarità in modo oculato, coerente, ma anche divertente. E' il gioco che io stessa ho imparato ad amare più degli altri e mi spiego così la vittoria di questa categoria che avete (e abbiamo) incoronato suprema intramontabile del gdr. Era incluso il gioco mistico perchè, sebbene non tutte le land ne siano provviste, prevede un tipo di interazione (e casting) molto simile al magico, anche se è pacifico che interpretativamente è tutta un'altra cosa. Se l'argomento interessa potremmo fare un post apposito.

Gli altri due, altrettanto fichissimi, vanno analizzati con calma.

Il Gioco Combattente: si guadagna un secondo posto dignitosissimo, considerando che nelle previsioni della vostra amata Drilla, battere il clandestino era un'impresa decisamente ardua. Il gioco combattente è un po' croce e delizia di tutti gli amanti del genere: voglio vedere chi di voi non sbava per muovere un enorme e rozzissimo barbaro o un raffinato spadaccino armato di stocco e fascino. I problemi cominciano a sorgere quando il combattente si scinde in: esito di dadi, esito dell'avversario. E ci sono trattati e trattati sull'argomento che sicuramente chi ha votato conosce meglio di me. Entrambe le opzioni, comunque, presentano le loro pecche: nel sistema regolato dai dadi, se sei sfigato puoi ritrovarti infilzato anche da un bimbominkia che pensa che la bastarda sia una ragazza antipatica; nell'esito all'avversario troverete sempre e comunque un tizio che si flasha delle soluzioni allucinanti per uscire dai problemi e, voi stessi, peccherete di superbia. E' un dato di fatto, il combattente non perdona. Lo perdoniamo noi, comunque, perchè quando si ha la fortuna di trovare qualcuno disposto a giocare per giocare e non per accrescere il suo ego, è veramente un tipo di gioco appassionante e con una caratterizzazione del pg notevole.

Il Gioco Clandestino: c'è l'enorme, insormontabile rischio del pg stereotipo, bello e maledetto, che non ha scrupoli e rasenta la piattezza di una sottiletta craft. L'infallibilità criminale è quasi una pretesa di molti di quelli che praticano (o pretendono di praticare) questo tipo di gioco. Altresì è molto vero che il pg medio, prima che dare per buono ad un criminale anche un passo laterale, è disposto a vendere sua madre a un nano [cit.]. A favore di questa categoria va quindi detto che chiunque interagisce con loro è straordinariamente prevenuto e diffidente immeritatamente, ma che i nostri amici banditi devono darsi molto da fare se non vogliono rischiare che la loro sia una grottesca interpretazione che lascia la personalità e la concretezza a casa in favore di uno stereotipo trito e ritrito.

Fatte le dovute considerazioni, torno a ringraziarvi di aver votato e vi esorto a partecipare al prossimo sondaggio!

domenica 18 dicembre 2011

De Principatibus V - De' sito dedicato.

Su questo punto non c'è molto da dire: avere un sito dedicato non è un qualcosa che cambia in bello il brutto di una land, ma in una certa misura influenza il giudizio complessivo che l'utente ha. 
L'acquisto fin da subito di un dominio dedicato, oltre a dare una idea di "serietà", presenta vantaggi. Tutti amiamo Altervista (e tutti carichiamo illegalmente su di esso mp3 per rendere le nostre schede veramente badass), ma quando si parla di hostare una land, vedere nel link il famoso .altervista fa un po' cadere le palle. 
Non sono un esperto di hosting, ma ho notato che le land che si appoggiano a questa piattaforma tendono a crashare più o meno spesso, soprattutto quando inizia ad affollarsi la lista dei presenti, cioè quando voi gestori siete più contenti

 E' un gran lavoratore, ma si stanca anche lui. Quando succede, Altervista crasha.

Siccome quando uno parte in una impresa deve sempre pensare in grande, è bene che lo si faccia per la land: diamo per scontato che arriveremo a 500 giocatori connessi al giorno, compriamoci un dominio spazioso e stabile!
Il passaggio di server/dominio è ovviamente effettuabile anche a posteriori, una volta che la land ha ingranato, ma comporta qualche inconveniente all'utenza e qualche tempo in cui la land sarà down.
Vi sarà capitato anche a voi: giornata di merda, l'unica cosa che volete è rilassarvi due ore giocando con quel personaggio trp fkssmo (citando Sophia) con cui avete fissato una role da due settimane (è trp fkssimo, è pieno di impegni), fate il log in e... la land è impallata/in manutenzione.
Sicuro che parte il rage.

sabato 17 dicembre 2011

Le grandi interviste in riva al fosso - Whispering Mists


Ecco qui l'annunciato e attesissimo approfondimento sul caso Whispering Mists.
Ai microfoni della Fossa abbiamo quest'oggi una delle due protagoniste del caso: Sophia.

C:  Benvenuta alla Fossa, Sophia. Per comodità di comprensione userò il nome del tuo pg su WM, d'accordo?
S: Si certo, va bene Cocco...posso chiamarti Cocco per comodità vero?
 
C: No. Per prima cosa, che livello di utenza aveva la land in termini di numeri quando è avvenuta la crisi?
S: Beh Cocco, quando noi eravamo presenti in land come staff, avevamo livelli di utenza che oscillavano tra 15-18 online. Ma poteva variare ovviamente. Ci sono stati picchi di utenza di 30 persone all'inizio del nostro percorso, poi man mano sono calati a 20-25 fino a quei 15-18 che ti segnalavo. Credo che sia calata nel momento in cui si sia vista una poca presenza da parte dello staff, con quests, filoni di gioco, che erano davvero pochissimi.
 
C: Intendi dire che lo staff non è stato in grado di fornire spunti all'utenza e a sfruttare il numero di iscritti iniziali? 30 persone non sono affatto poche per una land neonata.
S: Intendo dire che c'erano poche persone nello staff che si dedicavano a Quests per far giocare l'utenza e purtroppo, come tu stesso hai detto in uno dei tuoi posts, le quests sono fondamentali per sviluppare trame di gioco interessanti e invogliano soprattutto l'utenza a giocare in maniera attiva per seguire gli scopi e le trame dielle quests a cui hanno partecipato. Ma non mancava solo il gioco di Quests, che è molto importante ma spesso anche quello di razza/gilda/mestiere, esclusi alcuni casi. Queste associazioni esistono per questo nel gioco, cioè per creare spunti, che purtroppo rimangono morti se la corporazione o la razza non è attiva e partecipe nelle trame di land.
 
C: Non posso che essere d'accordo con ciò che dici, essendo una citazione del mio eccellente trattato. Ma andiamo avanti. Puoi dirci, anche prendendola alla lontana, come è venuta a crearsi e poi sviluppata la crisi di WM? Fornisci pure la tua versione, tanto qui la gente è interessata al pettegolezzo, non alla verità oggettiva.
S: Beh Cocco, prenderla alla lontana diventa un'impresa non semplice, quindi comincerò da quando effettivamente tutto è cominciato a decadere ovvero alla fine di Agosto, forse inizi di Settembre. Il Programmatore della land ha deciso di lasciare e, per ragioni che non riguardano la discussione, l'altra Webmistress ha smesso di giocare. Ma mentre lei si prendeva la sua pausa, dovevamo comunque mandare avanti la land e per diverso tempo (circa un mesetto) l'abbiamo mandata avanti senza darle troppa corda. I problemi cominciarono a sorgere però, quando  il gioco cominciò a risentirne e non il nostro personale, ma quello della land tutta. Avendo in mano diverse cose, con la sua assenza si negava il gioco di ben due razze e 2 corporazioni (tra gilde e mestieri). Molti erano in attesa dei test d'ingresso da quasi un mese e alcuni stizziti della situazione se ne sono addirittura andati (senza avvertire ovviamente). A questo punto, abbiamo cominciato a parlare con lei con la dovuta calma, ben comprendendo che non se la sentisse di entrare nella land e giocare come doveva fare. Quindi le abbiamo proposto in assoluta calma di delegare a noi per il momento la gestione delle razze e avremmo provveduto a fare i test e a movimentare il gioco. Voglio specificare che il Background del gdr era basato sulla faida tra vampiri e licantropi e la mancanza di un capobranco pesava molto sugli sviluppi in questo senso. Lei ha rifiutato la nostra offerta, dicendo che piano piano avrebbe ripreso. Non voglio dilungarmi troppo, ma ho sentito questa frase per quasi due mesi e mezzo. In questi due mesi e mezzo di faide, in cui ovviamente dovevo prendere una posizione, ho cercato di pensare al bene della land, più volte agendo senza il suo consenso, poiché la sua assenza era ormai diventata insostenibili ai fini di un gioco che reggevamo noi da soli. Pur di tenere in mano le sue redini, la cara Webmistress ha rinunciato all'amicizia di persone a lei molto care (o così pareva) che cercavano di agire solo per agevolarla e purtroppo è questa la cosa più triste di tutta la vicenda. Purtroppo io e l'altra gestrice eravamo arrivate ad un punto critico in cui non eravamo d'accordo con il modo di gestire l'uno dell'altra. Io tenevo molto all'utenza, al loro voto e al voto dello staff, lei evidentemente ci teneva un po' meno. Decisi e quindi comunicai allo staff, con cui praticamente parlavo solo io, che me ne sarei andata abbandonando il mio ruolo di gestore, seppure questo mi avrebbe creato grande rammarico, poiché anch'io avevo lavorato al progetto come tante altre persone che ci hanno seguito e lasciato durante il cammino.
Una notte mi chiamarono alcuni di loro al cellulare (io ovviamente ero ormai tutt'uno con il mio materasso), ma la mattina mi diedero notizia di quanto avevano pensato la notte (invece di dormire come teneri birbantelli). Spostare il progetto su un'altra piattaforma (cosa che ho potuto fare essendo la titolare del database e quindi proprietaria di parte della documentazione che vi è all'interno seppure poi ai fini di quel progetto abbia usato poco e nulla).
E così dando comunicazione alla Land, e salutando l'utenza, abbiamo lasciato Whispering Mists tutta in mano sua, che era rimasta con un solo membro dello staff, su dieci che eravamo.
 
C: Si è verificata dunque la situazione peggiore: la scissione della land. Credi che se la land fosse stata impostata fin da subito con una struttura piramidale e un unico vertice le cose sarebbero andate meglio? Io lo so che è così, ma voglio sentirlo dire da un Webmaster, in modo da potermi bullare in giro delle mie brillanti intuizioni.
S: Dipende da che vertice, ovviamente. Ma fondamentalmente è vero che ci deve essere una persona che prenda fermamente le decisioni per land, pur tenendo conto di ciò che dice lo staff e dell'utenza ovviamente che sarebbe il "cliente" che gode dell'offerta che tu gli proponi. Quindi se ciò che offri non va bene è ovvio che l'utenza sarà scarsa, e ci sono una serie di "buone norme" che regolano questo fattore. Io credo che il gestore sia la persona che ha sì creato la land e tiene su il database, aggiorna, e quant'altro, ma sia anche quella figura, quella sorta di filtro che ascolta l'utenza e lo staff e fa passare attraverso quella che è la struttura della sua land, queste proposte, richieste o che sia, in modo tale che l'utenza (il cliente) l'apprezzi. Ma ovviamente accontentare tutti è un pò un'utopia quindi è difficile filtrare valanghe di richieste di utenti e staff, soprattutto in termini di regolamentazione. Questo deve accadere soprattutto nella fase di Beta test. Faccio un esempio: durante la fase di Beta test, abbiamo posto a tutta l'utenza il quesito chiave...dadi o non dadi? Per sapere se l'attuale sistema andava bene o poteva essere, secondo loro migliorato. C'è stata un dibattito molto aperto e costruttivo, che ha portato avanti idee molto interessanti, per una documentazione sul Combattimento.
 
C: L'esperienza di Webmaster, nel complesso, la ricordi come positiva? Piani per il futuro?
S: E' un'esperienza molto positiva e divertente se hai alle spalle un buono staff e hai l'intenzione di divertirti insieme a loro e di far divertire chi raggiunge la land, di fargli passare quelle due orette in tranquillità, divertendosi insieme ad altri utenti. Sì, ho progetti per il futuro, insieme ad alcune persone stiamo facendo un progetto affine, e presto sarà disponibile in Beta Test sul sito ufficiale.
 
C: Grazie del tempo dedicato alla Fossa, Sophia. Continuerai a seguirci in questi rettiliani lidi?
S: Sicuramente. Siete trp fkssimi!!!*

*Questa risposta potrebbe essere stata un pelo rimaneggiata da Croco.

venerdì 16 dicembre 2011

De Principatibus IV - De' fato efficiente.

Il fato è il motore della land. Chi vi dice che il motore è l'utenza non ha capito nulla. 
L'utenza è quel qualcosa senza cui non esiste la land, ma senza un fato attivo anche l'utenza più volenterosa finirà per disertare in favore di altri lidi. 
Questo perché il fato offre spunti che una normale giocata non può offrire: rimescola le carte in tavola, ribalta le situazioni e, cosa più importante di tutte, ricompensando il pg di punti esperienza e oggetti speciali gratifica il player, rendendolo appagato. Un player appagato è un player fedele. L'impostazione del fato come gilda dedicata è superata, non funziona perché costringe quei giocatori che vogliono contribuire alla narrazione a rinunciare al proprio gioco per farlo. Viceversa, tutti coloro che sarebbero disposti a fatizzare ma tengono troppo al proprio ruolo per scegliere di sacrificarsi non lo faranno mai. L'alternativa migliore e più funzionale è il rendere il fato una carica ORG, al pari della moderazione: a qualunque giocatore capace, superato un esame, verrà data la possibilità di masterare quest. Una land neonata dovrebbe garantire almeno una quest ogni due giorni, cosa tutt'altro che impossibile con il giusto numero di fati. Non solo, il fato deve essere invadente e mostrare una presenza capillare. Ci sono poche cose che fanno una pubblicità tanto efficace quanto un nuovo utente che, parlando della land con un amico, dice "stavo giocando per i cazzi miei e improvvisamente è partita una quest".

 Il fato come deve essere: onniveggente&onnipresente.

Con questo sistema possono sorgere favoritismi, ma se ci riflettete un istante noterete che anche l'avere una gilda dedicata a fato può portare allo stesso problema. Insomma, se uno vuole aiutare gli amichetti lo farà in qualsiasi caso. 
La soluzione? Sempre la solita: calcio in culo, rimozione carica, esposizione al pubblico ludibrio e spernacchiamento generale.
No, Croco! - già sento molti di voi dire -, il pubblico ludibrio no!
E invece sì. C'è un nuovo sceriffo in città, e odia i favoritismi.

Anzi, presto io e Drilla creeremo una sezione proprio dedicata allo sputtanamento di elementi come i succitati. E voi? Qualche esempio di fato scandaloso/scorretto?

giovedì 15 dicembre 2011

Se il GDR fosse un film...

"Evitate, e ve lo dico col cuore di mamma, attori eccessivamente riconosciuti, il gdr sta cominciando a diventare una barzelletta di doppioni."

Giusto ieri Drilla parlava di quella situazione paradossale che si viene a creare quando, in una land, tutti usano prestavolto molto famosi. Avvengono quindi siparietti pazzeschi: George Clooney ingaggia un duello di cappa e spada con Gerard Butler (versione Leonida o meno), un'algida Cate Blanchett amoreggia con Rorschach di Watchmen, Jaime Lannister cambia razza in elfo per entrare nel clan capeggiato da Legolas (con il quale ha una segreta storia d'amore yaoi).
Puro delirio da fanfiction, spazzatura da fangirl fissata con i crossover.
Insomma, come minimo gente di questo calibro finirebbe per rubarsi la scena a vicenda.

 

O no?

mercoledì 14 dicembre 2011

Avatar: croce e delizia

Verrò fulminata da diarrea cronica per aver interrotto l'epica sequenza del prestigioso trattato, ma gli ignoranti come me cominciavano a scartavetrarsi i cosiddetti con questi argomenti seri senza neanche un po' di svago. Porto alla vostra nobilissima attenzione, dunque, un argomento che mi preme in particolare: la grafica dell'avatar.

Cominciamo con una suddivisione a priori: se siete aitanti frequentatori di lande modernissime e cariche come uova pasquali di codici html per ricordare agli incauti navigatori senza Photoshop che le porte del paradiso saranno per loro sempre precluse, avrete un'idea di quanto quel mondo sia anniluce distinto dalle più modeste - e classiche - schedine con un 200x200 di personalizzazione visiva.
Premesso che mi piace scartabellare in giro per i programmi di grafica, adoro andare a caccia di immagini e concepisco qualche piccolo accenno di tecnica, dopo anni e anni di esperienza sono giunta alla conclusione che forse, nonostante tutto, è preferibile la seconda opzione.
Prima di ricevere una secchiata di pomodori, però, esigo esporre le mie motivazioni: un avatar con l'html totalmente libero rende i giocatori che non capiscono nè di codici nè di grafica alla stregua di sterco umano stagionato. In land così, o hai l'amico che ti aiuta - e che, vi assicuro, si sfracassa la minchia a creare una paginata di immagini con tanto di scritte suscettibili di modifiche a ogni nuovo pelo del naso che spunta - oppure sei fottuto. Ma fottuto veramente, perchè si crea un discrimine troppo disdicevole tra chi si può permettere una scheda con i cosiddetti e chi ci mette tre righe - fossero anche le tre righe meglio scritte e più meravigliose - perchè non sa come ovviare al problema.

Ma Drilla - mi direte -, ci sono un sacco di anime pie che si offrono di aiutare!
E infatti non maledico il sistema di html in avatar, attraverso il quale, lo ammetto, mi faccio un sacco di pippe mentali pure io, godendo come un animale una volta che posso constatare quando io sia like a boss nello sfidare i codici html.
Certo è, miei adorati amici, che senza una limitazione di spazi, quello che c'è scritto (solitamente minuscolo) nelle schede lo legge qualcosa come.. Nessuno.
Già, fa male ma è proprio così. Specialmente gli sconfinati background, ve lo dico proprio da amica, vengono letti solo se:
- Vi siete fatti quel pg,
- Odiate quel pg,
- Volete copiare quel pg.
Chiaramente dovete rinunciare alla vista, ma forse il vostro piano malvagio ne gioverà.

In una land con avatar ridotto - io amo particolarmente quelle che consentono un 300x400 -, avete modo di sfoggiare tutto il vostro estro e dedicare alla sezione scritta la giusta attenzione, tenendo conto che quelle righe vanno lette in fretta e furia durante la giocata per capire per sommi capi chi caspita avete davanti.
Senza contare che i samaritani a cui adorabilmente ravanerete le biglie per farvi avatarizzare dovranno limitare lo sforzo a una e non a DIECI immagini.

Ma passiamo ora al merito della questione: che caspita metterci dentro.
Anime e disegni vanno di moda e possono piacermi, ma solo in determinati contesti e con immagini adeguatamente lavorate.
Modelli/e devono sempre e rigorosamente attenersi all'ambient, evitate di mettere una sgamatissima Olivia Wilde in un contesto storico se ha i jeans.
Evitate, e ve lo dico col cuore di mamma, attori eccessivamente riconosciuti, il gdr sta cominciando a diventare una barzelletta di doppioni.

I più popolari?
Megan Fox, Jack Sparrow, Bella Cullen, la tipa cattiva di Gossip Girl (il mio cervello rifiuta di imparare il nome!) e tanti altri che non mi sovvengono per la vecchiezza.
Ci sono anche i più fantasiosi, però, che per non allontanarsi eccessivamente dal trash si inventano soluzioni ardite.

***QUESTA E' UNA STORIA VERA***
Mi trovavo a passeggio, tranquillamente parcheggiata in una land di cui ometto il nome, quando vedo entrare una nuova iscritta dalla promettente descrizione. Sembrava carina, così le ho chiesto - senza alcun titolo -, se aveva bisogno di una mano con l'avatar, visto che le mancava e tutto il resto era finito.
Qualche scambio cortese, lei che ringrazia e finalmente riesco a convincerla a passarmi qualcosa da montare in un avatar.
Evviva la sincerità!
Non vi è dato sapere se ho fatto o meno l'avatar, ma vi lascio trarre le conclusioni della mia espressione che forse richiama un po' il "mother of god" di poco più sotto.

Terminato l'aneddoto di vita vissuta, torno un attimo a noi: cosa scrivere nell'avatar?
- Non scrivete troppo, citazioni kilometriche tenetele in caldo per altre sezioni della scheda, non è quello il posto.
- Scrivete qualcosa, però, anche minima: i ladri di avatar sono sempre in agguato. Un metodo con cui mi sono personalmente trovata ottimamente è la replica quasi trasparente e moltiplicata del nome scritto piccolissimo, una sorta di texture fai da te che rende un bell'effetto e vi fa da copy right portatile.
- Cercate di armonizzare la scritta con il contesto dell'immagine. Niente fucsia sparato con tanto di ombreggiatura, insomma; i risultati migliori - come in tutto u__u - sono il vedo-non-vedo. A me piacciono molto le scritte molto grandi e sfumate, ma de gustibus.

Cornici, righette o puntini sono a vostra discrezione, si raccomanda sobrietà ma non tirchieria di colore, che più è sgargiante e più è bello.
Sugli avatar in movimento ci soffermeremo più avanti, per ora meglio non mettere troppa carne al fuoco.

I vostri successi migliori? I vostri prestavolti prediletti? Gli avatar più brutti di sempre? I soggetti più inflazionati?

Gettate nella fossa le vostre rivoltanti e sordide confessioni.

Alla prossima!

martedì 13 dicembre 2011

De Principatibus III - De' Staff competente.

Per staff si intende quel gruppo di persone che ricoprono cariche con funzioni ORG. Moderatori, Master Fati, Capirazza, Master di gilda, Aiuto giocatori, Supervisore gilde e Supervisore razze. E' importante che i succitati siano in un numero proporzionale all'utenza, quindi lo staff dovrà partire piuttosto ridotto per poi allargarsi con l'allargarsi del bacino giocatori. Che cosa devono avere in comune tutte le persone dello staff? La gentilezza, in nome di Dio. Non c'è nulla che indisponga Croco quanto un membro dello staff sgarbato e lo stesso vale per l'utenza.

San Francesco d'Assisi risponde alle domande dell'utenza.

Altro elemento molto importante è la clusterizzazione  dei compiti e delle zone d'influenza e interesse. Per dirla con parole più semplici, conviene evitare i conflitti di interesse. Se il Supervisore gilde è anche a capo di una gilda, quanto pensate possa essere obiettivo in caso di scorrettezze e problemi di questa?
Una divisione a settori dei compiti migliora l'efficienza dei meccanismi decisionali, inserendosi bene nella gerarchia di poteri e responsabilità a piramide che una land conviene avere. Eccezione a questa regola è la carica di Master fati, che occorre abbia quanta più gente (capace) possibile, come spiegherò nel prossimo punto.
C'è il rischio che la cosa diventi burocratica e quindi sia lento prendere decisioni che favoriscono l'utente? , assolutamente.
Il buon gestore sa che in queste situazioni occorre minacciare di calci in culo tutto lo staff e se necessario prendere in mano la questione con la ferma risolutezza del despota illuminato di cui tutto l'italico popolo prega l'avvento.
Nel sottotitolo del post si parla di staff "competente". Quest'ultima parola è in buona misura il fulcro della questione. Sarete tentati, quali gestori, di affidare le cariche dello staff a vostri amici, reali o di gioco. E' normale, non vi rimprovero per questo (un po' sì, in realtà, poiché i Grandi sono sempre soli), ma è fondamentale che vi interroghiate se queste persone siano adatte alla carica di cui volete investirle.
Il Perfetto Gestore perciò si porrà sempre domande di questo tipo: 

E' davvero il mio semianalfabeta cugino Gustavo la persona ideale per il masterato della gilda X?
Sono certo che la mia psicolabile, intollerante, isterica e prona al bitchfight amica Umberta sia la persona più adatta che conosco per rivestire il ruolo di Aiuto giocatori? 
Dovrei consentire al mio amico Germano, veneto purosangue che ama condire con bestemmie le sue azioni in chat pubblica, di essere moderatore?

lunedì 12 dicembre 2011

De Principatibus II - De' webmaster unico.

In land deve esserci un unico detentore del potere ultimo. Indovinato, dovete essere voi. 
Lo staff può essere organizzato nella maniera più democratica possibile - e infatti ne parleremo più avanti -, ma la democrazia finisce quando inizia la vostra sfera di influenza. Le decisioni del gestore/webmaster devono essere legge. Appare ovvio che, perché questo accada, non deve esserci nessun altro nella land che possa rivaleggiare per potere con lui. 

 Potere unico. Abbellisce.

Se esiste più di una persona al vertice di sicuro verranno a crearsi problemi, che in primo luogo nuoceranno alla land. Non lo dico tanto per dire: è matematico. Prima o poi i due - o più -, gestori finiranno per trovarsi in disaccordo e a litigare in maniera aspra. In questo caso la possibilità migliore è che uno dei due ceda abbassando la testa fino alla prossima occasione di contrasto, o si faccia da parte lasciando la land e il proprio incarico. La possibilità peggiore invece è che si radunino attorno ai due gestori litiganti partigianerie di utenti, le quali per forza di cose porteranno a una scissione, in genere con esodi di utenza su una nuova land copia e infinite diatribe sulla paternità del copyright. La storia è piena di esempi di situazioni di questo tipo: Extremelot, Abisso Oscuro e, recentemente, Whispering Mists. Qualora non si volesse seguire questo consiglio perché magari si vuole aprire la land con la propria ragazza che, ehi, ti fa un culo così se non gli dai una carica pari alla tua, bisogna trovare un terzo elemento. Il numero dispari permette che le decisioni più spinose possano essere messe ai voti tra i piani alti, tra la triade di gestione. Questa è una soluzione meno sicura della precedente, tuttavia più sicura di un doppio vertice.

 A breve analizzeremo più nello specifico uno degli esempi nominati.

 PS: Drilla mi fa notare che una fidanzata può tenerti per le palle molto più di un programmatore. Beh ragazzi miei, per essere dei perfetti gestori occorrono sacrifici: in fondo cosa sarà mai il sesso al confronto della migliore land di tutta la rete?
PPS: Qualcuno potrebbe obiettare che anche questo blog è gestito da una coppia di fidanzati. Sì, mi tiene per le palle.

domenica 11 dicembre 2011

De Principatibus I - De' programmatori et de' la programmatione

Croco, nella sua carriera di giocatore di GDR by chat, ha visitato svariate land. Alcune gli sono piaciute di più, altre di meno, altre ancora l'hanno disgustato al punto da fargli considerare la possibilità di lasciare i giochi di ruolo e di darsi a World of Warcraft. Croco, come il Rocco Siffredi della pubblicità, ne ha provate di tutti i tipi: fantasy classico, fantasy epico, vampirico (lo so, WTF), moderno, a tema (dalla serie letteraria alla serie tv) e si è persino iscritto a una land erotica. 

 La faccia di Croco dopo il Log In in quest'ultima.

Ciò che Croco non ha mai trovato, però, è la land perfetta.
La Shangri-La del play by chat, l'Eden del Buon Gioco, il Valhalla della Coerenza.
Ha invece trovato errori e difetti che, dove più e dove meno, si ripetono ovunque. Così, armato di buona volontà e cristiano desiderio di aiutare ogni novello admin/webmaster, ha deciso di cimentarsi nella stesura di un breve trattato sulle qualità che questo deve possedere per far sì chela sua land abbia successo e sia amata. Perché occorre mettere in chiaro questo: una land è il riflesso del suo gestore e la qualità di quella è proporzionale alla virtù, per dirla alla Machiavelli, dell'admin.
Qualcuno potrebbe intervenire dicendo: "Ma Croco, non ti sembra di essere un po' pretenzioso nel voler insegnare ad altri? L'hai mai gestita una land, ragazzo saccente?"
La risposta a entrambe le domande è NO.
E a mia difesa riporto le parole del succitato Niccolò Machiavelli, ispiratore di tutta questa pagliacciata:
 
"[...] Né voglio sia reputata presunzione se uno uomo di basso et infimo stato ardisce discorrere e regolare e' governi de' principi; perché, così come coloro che disegnono e' paesi si pongano bassi nel piano a considerare la natura de' monti e de' luoghi alti, e per considerare quella de' bassi si pongano alto sopra monti, similmente, a conoscere bene la natura de' populi, bisogna essere principe, et a conoscere bene quella de' principi, bisogna essere populare."

Perciò, come vedete, sarebbe stato supponente da parte mia parlare dell'utenza perfetta.
Invece per rompere le palle ai gestori sono l'ideale.

CROCUS MACLAVELLUS AD MAGNIFICUM ADMINISTRATOREM RANDOM.
1 - De' programmatori et de' la programmatione.

La prima cosa che mi sento di raccomandare a ogni novello gestore riguarda la figura del programmatore. Molti partono carichissimi: hanno avuto una idea fantastica per un nuovo gdr - un pbc ambientato nel mondo di Call of Duty, con un crossover di Smallville e l'aggiunta di vampiri e licantropi -, scaricano il GDRCD 1.0, lo aprono e si sparano un colpo in bocca. Perché programmare, persino un qualcosa di semplice come un gdr, richiede delle conoscenze. I più abbandonano il loro proposito a questo punto e tornano a giocare a COD. Per quelli invece più ostinati, si aprono due opzioni: o studiare le basi di programmazione e cercare di arrangiarsi in qualche modo, o rivolgersi a un programmatore.
La situazione migliore sarebbe avere il gestore e il programmatore nella stessa persona, poiché le modifiche al codice necessarie saranno più rapide, più mirate, e non potranno incontrare le obiezioni di alcuno, il quale magari le avrebbe fatte in altra maniera. Qualora questo non fosse possibile, occorrerà al gestore rivolgersi a un programmatore e avrà di nuovo due opzioni: pagarlo in denaro così che svolga il lavoro, per così dire, "a progetto", oppure offrirgli come compenso un posto (in genere di elevata importanza) nello staff e le chiavi del sito. L'opzione preferibile, in ogni caso, è quella di sborsare la cifra pattuita a termine del lavoro e fare ciao-ciao con la manina al programmatore, ti richiameremo in caso di bisogno. 

 L'uomo che fa al caso vostro.

Questo perché in genere un programmatore esterno è un vero programmatore, o almeno qualcuno che ha studiato con un minimo di serietà i linguaggi di programmazione, pertanto  dovrebbe svolgere un buon lavoro. Se invece non volete spendere nemmeno un centinaio di euro per la vostra land (non avrete mai successo, pezzenti), occorrerà rivolgersi a un programmatore abbastanza malato e assetato di potere da essere disposto ad accettare come compenso una carica gestionale e le chiavi del sito. Bene, è come chiedere a un architetto di costruirvi la casa e poi, anziché pagarlo, dargli il permesso di venirci a dormire quando vuole, senza preavviso, e magari cambiare un po' l'arredamento o invitare amici per wild parties notturni.
Ricordate che come gestori meno gente dello staff vi tiene per le palle, meglio è. 
E il programmatore, se è l'unico che sa mettere mano ai codici della land, vi tiene per le palle più di tutti.