domenica 14 ottobre 2012

Cortesie per gli ospiti

Ed ecco che Real Time arriva ad influenzare ben due post in fossa, Croco non me ne voglia.
Il titolo, però, ci sta a pennello con un argomento che mi interesserebbe trattare con voi a titolo più che altro di interrogazione: che ne pensate? Ho un'opinione mooolto precisa in merito, ma temo che non sia la più accettata nè la migliore, quindi non vedo l'ora di sapere come risponderete.

 Passiamo al sodo.
Coerenza prima di tutto?

Ebbene, signori, sono pronta a vedermi catapultare addosso tutta la vostra ira se dico di no. La coerenza ha un'importanza fondamentale nel gioco di ruolo interpretativo, ma non al punto da sacrificare altre cose quali l'interazione, il buon gusto o ripercussioni nella vita reale.

Comincerò da qualche esempio, il primo dei quali è il più classico "il mio pg è introverso e sociopatico, quindi in una giocata a due la passerò a guardarti male e a limarmi le unghie". Ci sono milioni di modi di rispettare le premesse senza arrivare ad una conclusione tanto fastidiosa per la povera controparte, che si vede addurre una giustificazione come quella della coerenza di fronte a due ore di agonia.

Ancora: "sei mio prigioniero o in una posizione subordinata e fai lo sbruffone, quindi il mio pg mette in pratica la manualistica medievale sulle torture punto per punto, perchè il mio pg non si fa mica mettere i piedi in testa". In una giocata può succedere che uno dei due pg sia in balia dell'altro, questo ci autorizza a fregarcene della fruibilità del suo gioco in ragione di un'affermazione personale che passa sotto la giustificazione di una presunta coerenza? Lo so, ciccino, che il tuo Razziatore98 è un tipo tosto che non le manda a dire, ma questo non ti consente di infilarmi una canna di bambù nell'ano mentre mi cava gli occhi, perchè questo rende il mio gioco SGRADEVOLE e quindi non un gioco. Ho perso la mia mezz'ora e tu meriti una denuncia alla postale.

Mezzanotte. Domani la sveglia mi suonerà alle sette, ma sono in chat con xxxLegolasssxxx che ha appena cominciato ad attaccarmi e non ne vuole sapere di staccare. Stiamo duellando e ogni volta che provo a giocarmi una diplomatica fuga si mette in mezzo dandomi del vigliacco e incalzando con colpi che richiedono parate complesse e quindi mi trattengono, contro il mio volere, in gioco. Ti avrò pure ucciso il gatto, caro Legolas, ma è mio sacrosanto diritto uscire da una giocata come e quando mi pare. La necessità di uccidere a tutti i costi, a mio parere (ma mi rendo conto molto poco condiviso), non può giustificare un trascinarsi di una giocata fino ad ore improponibili in nome di una qualche coerenza. Santa pace, si vede pure nei film: "non puoi fuggire per sempre, codardo!". E siamo contenti tutti. Tanto per essere chiari: quando è capitato a me mi sono fatta uccidere all'ora in cui dovevo scappare, quando - in condizioni normali - avrei avuto piacere di vivere lo scontro ad armi pari, anche solo rimandando il tutto in prima serata.

L'ultimo punto è il più delicato e qui, purtroppo, so benissimo di essere quasi l'unica a pensarla così (Croco dovrà appoggiarmi o la fossa chiude). Quando si parla di temi sensibili dal punto di vista politico/sociale, ho come la sensazione che in nome di una qualsiasi coerenza ruolistica non sia accettabile inserire in un gioco temi quali l'omofobia, l'aborto e similia, che nella vita reale portano non poco dolore a chi è costretto, suo malgrado, a viverseli. Non sono così ottusa da non capire che anche l'omicidio o la guerra siano temi complessi (per quanto dal mio punto di vista il grande giocatore non ha bisogno di uccidere un altro pg, persino se è caotico malvagio), ma l'attualità non li mette al centro di polemiche così vivaci e logoranti quali quelle sui temi attinenti l'etica del corpo e della sessualità.
Su Lot, semplicemente, è vietato l'aborto: sei in gravidanza e ti succede qualcosa? Muori te e di conseguenza il bambino, per evitare che si vadano ad invadere sensibilità più delicate o, vedendola più cinicamente, per tutelare la gestione da qualsiasi responsabilità. A prescindere dalla mia opinione sul dibattito abortisti/antiabortisti trovo che la soluzione trovata sia accettabile, perchè personalmente ritengo necessario ripulire il gioco da componenti di cattivo gusto che potrebbero portare a situazioni veramente gravi, specialmente nei più inconsapevoli o immaturi. Insomma, il torturatore della suburra, il cavaliere maledetto mosso da un tredicenne esagitato non rischierà mai di ledere il mio diritto alla serenità imponendomi un cesareo in cui si mangia il mio feto.
Riguardo l'omofobia, c'è stato recentemente un caso di polemica (sempre su Lot, perchè lì ci si fanno le pippe migliori), in cui i puristi della razza mannara giustificavano atteggiamenti di emarginazione in gioco a causa dell'omosessualità di un conrazziale che, in quanto guardiano della natura e custode del ciclo della vita, non avrebbe dovuto avere quell'orientamento. Ci tengo a precisare che questa è una mia opinione non condivisa da nessuno dei grandi giocatori con cui ho avuto occasione di risponderne, MA dal mio punto di vista si tratta di un tema talmente delicato ai nostri giorni da meritare un occhio di riguardo nell'interpretazione e la necessità di una delicatezza nell'affrontarlo. Sto confondendo on e off? Probabilmente sì, anzi sicuramente. Ma accanto a tanti bravissimi giocatori, non posso tollerare il ragazzino che se ne potrebbe uscire con un "frocio di merda ti ammazzo", perfettamente autorizzato dalla coerenza razziale. Che poi al giocatore del pg omosessuale venga fatto notare che per lui sarebbe meglio optare per altro tipo di gioco mi può stare anche bene, ma mettersi a "giocare", appunto, con cose così delicate mi sembra poco elegante.

Tanti esempi di gioco riscontrabili in atteggiamenti diffusi che mi portano alla conclusione che prima della coerenza, il valore fondamentale sia quello off della serenità e godibilità del gioco. La coerenza la andrò a ricercare nell'interpretazione del mio ruolo o del mio bg, ma di qui a farne un'arma per imporre ad altri situazioni sgradevoli ci passa un abisso.
Tanto per tornare al titolo un po' frivolo, il mio consiglio è: non dimenticate mai chi c'è dall'altra parte e ricordatevi che se anche lui non si diverte non avete giocato bene.

Questo, però, lo ribadisco una volta ancora, è il pensiero di Drilla. E voi che ne dite?

140 commenti:

  1. Abbiamo una mentalità troppo 2012 per riuscire a comportarci come si confaceva realmente ai tempi del medioevo descritto su Lot.

    E per questo molti degli spunti cruenti e truculenti - e molto più originali dei soliti - che un tipo di gioco può fornire vanno sempre a puttane.

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    1. Sinceramente trovo che causare un aborto a calci in pancia o infilare un tizzone ardente su per il culo di un pg prigioniero (che si presta al tuo gioco facendosi in primo luogo catturare) non sia poi così grandioso come spunto.

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    2. Beh gli spunti ci sono: nel primo caso potresti, tu pg donna, giocarti il trauma e arrivare a concepire un viscerale odio dell'individuo maschio. Nel secondo caso, potresti semplicemente non giocarti i tuoi simpatici incontri omoerotici per diverso tempo.

      Se invece la frase sottendeva un "beh sono cose poco carine", allora a me sembra nient'altro che un moralismo, ecco.

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    3. Intendevo proprio che sono cose poco carine e che se infastidiscono l'altro giocatore vanno evitate.

      Tutto questo ancor di più se l'altro non trae alcun divertimento dalla giocata ed essa ha l'unico scopo di fare vedere quanto è grosso e malvagio il nostro pg (ingrandire il pene virtuale, come dice Dakruon).

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    4. Ma scusa come faccio a priori a sapere che infastidiranno te player? Nel dubbio snaturo il mio pg?

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    5. No, nel dubbio chiedi prima.

      Cioè, io sarò patologico (e Santo, d'altra parte), ma quando mi sono trovato a rapire gente o anche solo a starci per combattere ho sempre avvertito e chiesto se era ok.

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    6. Io ragiono al contrario, e cioè: presumo che tu player voglia giocarti tutto. Per me la regola è questa e l'eccezione avere delle riserve su determinate tematiche/situazioni, non viceversa.

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    7. Oddio, io non mi sento moralista nel dire che non voglio giocare kukri nell'ano o usi impropri di genitali (sia in maniera passiva che attiva), dal momento che la cosa non mi diverte e anzi mi disturba parecchio.

      Ma in ogni caso, appena vedo che uno inizia ad arroventare il tizzone pregustandosi i miei sfinteri, sussurro che io non gioco così. E, in caso di insistenze, al limite il mio computer accidentalmente crasha.

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  2. Dico la mia come giocatore di ruolo e come persona gay: un ragionamento come il tuo è condivisibile, ma solo fino ad un certo punto. Dipende chiaramente da molti fattori, in primis il tipo di ambientazione. Personalmente, se gioco in un'ambientazione medievale o comunque riconducibile al "fantasy duro", e mi trovo in chat un personaggio maschile che si gioca caratteri di tipo "omosessuale", stai pur certo che il mio pg gli farà battute piuttosto caustiche sullo stato di chiacchieratezza del suo didietro, pur nei limiti del buon gusto. In una land moderna una sorta di "autocensura" può avere un senso, anche se sacrificare la coerenza in nome del politically correct non è secondo me mai una buona scelta, in caso contrario avrei scelto una land di Mio Mini Pony per giocare.

    Poi chiaramente ognuno la pensa come vuole.

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    1. Benvenuto in Fossa.

      Il fantasy duro piace pure a me, ma a mio avviso bisogna sempre considerare che dietro allo schermo c'è qualcun altro, magari dotato di una sensibilità diversa.
      Credo che un buon compromesso tra coerenza e fair play (inteso come il cercare più possibile di non disturbare chi gioca con noi e rendergli la giocata piacevole) sia magari chiedere in off prima se la tal cosa potenzialmente "disturbante" lo infastidisce e poi agire di conseguenza.

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    2. Io la cerco da anni una land mini pony! Segnalatemela plz é.è

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    3. Grazie per il benvenuto.

      Per il resto, sono costretto a rispondere di nuovo "nì". Ognuno ha la sua sensibilità, questo è vero, ma tutte le land anche solo decenti hanno una buona descrizione dell'ambientazione e alcuni avvertimenti sul tipo di situazioni che si possono incontrare in game, oltre a una regolamentazione su ciò che è permesso o non è permesso giocare.

      Se io gioco in una land in cui il turpiloquio e le situazioni di discriminazione sono proibiti per regolamento, ho tutto il diritto di lamentarmi con i GM se un giocatore insulta il mio pg in ON. Ma se io sono al corrente che la cultura dei personaggi interni all'ambientazione di gioco è intrisa di razzismo/sessismo/omofobia e chi più ne ha più ne metta, e accetto quelle condizioni all'atto dell'iscrizione, poi non posso lamentarmi se un altro pg mi prende per i fondelli quando mi gioco il ragazzetto gay procace oppure la protofemminista.

      In sintesi, il buon senso ci deve essere da entrambe le parti, e la libertà di un'altra persona di interpretare quello che vuole si sovrappone sempre alla mia libertà di interpretare coerentemente il personaggio e l'ambientazione, finché non fuoriesco dal regolamento.

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    4. Mah, diciamo che sono in parte concorde.

      Se gioco su una land che fa il fulcro della sua ambientazione la discriminazione razziale e l'omofobia, o quantomeno ne fa un aspetto particolarmente rilevante, io giocatore sensibile a quei temi o accetto la cosa o me ne vado.

      Molte volte (il più delle volte) i temi sensibili sono un qualcosa di marginale nell'economia della land: magari sono pure permessi, ma non sono un qualcosa di fondamentale. Evitarli o perlomeno moderarli un po' per venire incontro al giocatore non castra il tuo gioco.
      Mentre invece evita che colui con cui giochi magari a fine giocata sia scontento o turbato.
      Insomma, è un problema che mi pongo abbastanza spesso facendo un gioco "adulto" e tutto sommato realistico.

      Ritengo esista una bella differenza tra il dare il proprio implicito consenso iscrivendosi a una land dove da bg la popolazione sopravvive cibandosi di feti (per quanto creda che se metti su una land così hai bisogno di staccare un po' la spina) e rimanere incastrati in una giocata nella quale l'esaltato X ti rapisce e si mangia il tuo feto dopo averlo strappato dal ventre.

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    5. Quanto al buon senso, è poi quello che servirebbe sempre.

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    6. Questa cosa del feto mangiato è abbastanza ricorrente da essere un episodio reale, mi sa. Ditemi che sbaglio.

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    7. No, in verità non mi risulta sia una storia vera.

      Però è perfettamente nello stile di certi giocatori che ho avuto modo di incrociare.

      Della serie "Ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare".

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    8. se dico anguille nel culo la tua brama è appagata?

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    9. Ma in quella giocata teoricamente stavano facendo sesso.
      Insomma erano entrambi contenti.
      Credo.

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    10. abbastanza, lo ammetto.
      ma anche zenzero nel culo, ma quello era consensuale.

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    11. Massì, per la roba con il consenso c'è la specialista.
      Isabeeeella?

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  3. Dissento su (quasi) tutto, ma con le dovute riserve.

    Primo caso: pg autistico e/o introverso: ok su questo concordo. Il GdR è interazione, se crei un pg che passa la sua vita a mangiarsi le unghie o comunque a fare cose che non danno spunti nè possibilità concrete di interazione, non pretendere che poi la gente ti cercherà per giocare. Ci sono un sacco di sfumature per creare un pg rognoso ma interessante, sbattiti a cercarle altrimenti gioca da solo.

    Secondo caso: le torture e/o giocate sgradevoli. Avvertenza: in tutti i miei esempi parlo di land VM18, è ovvio che in quelle che prevedono giocatori minorenni dovrà essere pensato un regolamento ben costruito per evitare ciò che i gestori hanno il diritto di volere che venga evitato.

    Detto questo: penso che il pg Slayer666 abbia il diritto di infilare bambù nell'ano del pg Fatina69, se la coerenza del gioco porta a farlo. Il player di Fatina69 avrà sempre e comunque la facoltà di non giocarsela. I due si metteranno d'accordo che la tortura sia avvenuta da bg, i personaggi la terranno nella propria memoria on game, e basta. Nessuno deve essere costretto a giocarsi qualcosa che ritiene sgradevole, però se accetta di giocare in una land dove l'ambientazione prevede situazioni violente, deve mettere in conto che al proprio pg potrebbe capitare. In ugual modo considero gli stupri, aborti, etc etc.

    Per ovviare a situazioni spiacevoli la gente dovrebbe cominciare a leggersi per bene i disclaimer delle land, le etichette simil-PEGI che ormai tutti espongono in home page, il regolamento di gioco, e soprattutto L'AMBIENTAZIONE. Se vai a giocare in una land che parla dell'Inquisizione e ti fai come pg la streghetta wicca poi non ti dispiacere se ti torturano il pg, cazzo.

    Idem come sopra per i "temi sensibili". Premesso che Lot non è l'esempio del Gioco di Ruolo inteso come tale, ma io la ritengo una realtà a sè e non poco distorta, io faccio un discorso generalizzato. Se non ti va di giocarti temi sensibili, non andare a giocare in land che potrebbero toccarli. Se hai problemi a far chiamare il tuo pg "frocio", o non ti fai il pg emo-gay, o evita le land che nei disclaimer hanno l'etichetta "discriminazione" e nel regolamento hanno scritto che il turpiloquio on game non è moderato.

    Il divertimento deve essere bipartisan. Se io mi iscrivo in un gdr che non ha moderazione, ho il diritto di fregarmene se in gioco mi parte un "negro di merda" (se il gdr ha questa forma di razzismo per ambientazione, ovvio!), senza farmi problemi se magari dall'altra parte c'è un player del Niger adottato. Ugualmente per "frocio", o tutto il resto delle sensibilità. Se sono così sensibile, cazzo, NON GIOCO A CERTI PBC.

    Scusate l'aggressività del post ma parla una che a Lot si è sentita dare della torturatrice di animali perchè aveva organizzato con la propria Gilda un torneo di combattimenti animali su scommesse, con animali "veri" (galli, cani etc etc) e animali di fantasia (fenici, basilischi etc etc). Astarte e Thorm bloccarono il torneo, e io e gli altri miei congildati ci siamo sentiti dare dei bastardi torturatori insensibili. Come se a Cratere dovessero insultarlo ogni giorno a dargli del nazista per essere il capo dei Cavalieri Neri. Per inciso, anni dopo Astarte scrisse che avevano fatto un errore a bloccare quel torneo. Forse da qualche parte a Lot c'è ancora scritto.

    Per inciso, ho 2 cani e 2 gatti, sono di Greenpeace e quando in tv vedo i filmati degli animali che soffrono scoppio a piangere. Ma se mi gioco la mercenaria senza scrupoli, cazzo, STO GIOCANDO e me la gioco fino in fondo. Si chiama sospensione della realtà. Così come se fossi gay e in gioco un personaggio insulta il mio chiamandolo "frocio di merda", dovrei riuscire a tenere staccata la realtà dalla finzione. Altrimenti cambio personaggio, cambio genere di gdr, o cambio totalmente genere di divertimento.

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    1. Il signore iddio ha parlato. Quoto.
      (E mi riservo di aggiungere un'opinione più articolata prossimamente. ._. Promesso.)

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    2. Si ma secondo me si manca il punto del post.
      Il fatto non è se è giusto o sbagliato giocare determinate cose. Secondo me è più in discorso di: "L'altro, siamo sicuri che si diverte se io gli faccio mangiare escrementi di unicorno?" (Per inciso è stata una giocata molto divertente)

      Secondo me si può e si devono esplorare tutti gli spunti concessi dal regolamento, ma comunque bisogna sempre cercare di dare gioco a chi sta con noi. E non usarli come PGN per aumentare il proprio pene virtuale.
      Questo, secondo me, era più il punto del gioco.

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    3. e per "gioco" chiaramente intendo "post".

      Cervello maledetto.

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    4. Esatto, Dakruon ha seguito il ragionamento contorto.
      Non contesto le scelte di interpretazione, contesto l'incastrare la controparte in cose che non ci piacerebbe giocare se potessimo scegliere.

      Cortesie per gli ospiti.

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    5. PGN? ma che cazzo scrivo?! PNG* -.-

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    6. Se non ti piace eviti di giocartela, la scelta secondo me ce la devi sempre avere: darla da bg. Questo è sacrosanto! Lo ripeto, nessuno dovrebbe giocarsi cose che reputa sgradevoli, per me è proprio un must.

      Ps mi sono dimenticata l'esempio del duello con Legolasxxx che non stacca mai! In questo caso concordo totalmente. I player DOVREBBERO essere persone di buon senso. Accordarsi per far finire la giocata con un "ci rivedremo marrano!" quando uno dei due player deve staccare fa parte della netiquette che tutti, ma proprio tutti, dovrebbero rispettare.

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    7. Purtroppo gli episodi in cui non è consentito darla da BG non sono così frequenti come uno vorrebbe sperare. Ed il senso del post è esattamente questo.

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    8. Beh ma allora è un problema di regolamento della land, non del principio del GdR in generale. Se io come player non vengo tutelata a monte, il problema non è del player che sta facendo il torturatore in quel momento, ma della gestione che ha fatto un regolamento a cazzo, perdona il francesismo. E allora o protesto con la gestione per un cambio di regolamento, o cambio land.

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    9. Grazie a Dio non mi è mai capitato qualcosa di veramente splatter e ho sempre avuto a che fare con gente favolosa, ma di storie di ragazze costrette a giocarsi aspetti terrificanti dello stupro sono proprio all'ordine del giorno. Il regolamento di land può certo essere fallace, ma queste storie si risolvono con le tizie che fanno la valigetta e (sicuramente a ragione) non mettono mai più piede in un gdr, senza passare per la fase "gestore, aiutami", perchè il più delle volte, appunto, è considerato quasi un dovere, prestarsi.
      Al di là dei maniaci maledetti che fanno cose orrende, però, la sensibilità del giocatore medio, dal mio punto di vista (oggi lo ribadisco in modo fastidioso), dovrebbe venire incontro all'esigenza di risparmiare tutto questo a chi semplicemente non se la sente di leggere del proprio utero tagliuzzato o delle proprie viscere venire poeticamente a galla.

      Insomma, anche in land dal regolamento cristallino ci sono spesso episodi in cui in nome della correttezza e della coerenza ci si presta a roba fastidiosa senza la possibilità dataci elegantemente dall'altro di sottrarcisi. Semplicemente passa la voglia.

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    10. Non ribatto più perchè ho già scritto tutto quel che dovevo scrivere in merito :p

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    11. No, non abbandonarmi in questa agonia di dubbi e riflessioni D:

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    12. Sono molto d'accordo con Dakruon.

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    13. Ha detto musicamusa di sotto: basta un sussurro o una missiva con un "ALT, non mi va più bene giocarmela". E si dà per avvenuto il fattaccio e basta.
      E se è la land a non consentire gli avvenimenti da bg, il problema è della land.

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    14. ma infatti, cioè. esistono davvero land che IMPEDISCONO di dare queste cose da bg? cioè, a me sembra un'assurdità incredibile.

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    15. No, che l'ho scritto io? :O
      Scusate, assolutamente no! Io avevo capito che Ishtar contestasse la mancanza dell'obbligo da regolamento di dare da bg certe giocate se al pg passivo non va di ruolarle, non ho inteso assolutamente dire che è vietato darle da bg.

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    16. Purtroppo gli episodi in cui non è consentito darla da BG non sono così frequenti come uno vorrebbe sperare.

      Allora ho capito male: quel "non è consentito" l'avevo preso come un divieto della land a dare da bg certe giocate. Allora chi è che effettua l'azione del "non è consentito", che hai citato?

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    17. mi sono persa un d'agente :/
      non è consentito dall'aguzzino di turno (che poi, se la vediamo come dice musa, il povero cristo potrebbe anche sollevare un'obiezione, ma tantissimi non lo fanno), che magari rapisce il malcapitato e lo tiene due settimane senza gioco in cella, fornendogli come unici spunti questi.

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    18. Secondo me è il problema delle land con millemila utenti, come Extremelot. Con un controllo più capillare la gestione riuscirebbe a sensibilizzare maggiormente gli utenti alla propria difesa personale, in fatto di soprusi di questo genere. Già per esempio, abbassare da regolamento il periodo massimo di detenzione a una settimana; e soprattutto, invitare alla denuncia immediata coloro i quali impongono giocate non gradite, ovviamente mediante documentazione comprovata (esempio: mandi la missiva "non mi va di giocarla" e quell'altro in chat persevera). Nell'emergenza, c'è il tasto "Esci" della land. E poi la gestione dovrebbe bannare chi si rende colpevole di tali soprusi, e rendere pubblico il ban.

      Così si educa la propria utenza a non essere nè vittime nè aguzzini di un gioco che dovrebbe divertire tutti.

      Però ripeto: se hai gli strumenti per opporti e per timidezza o che non lo fai... eh, forse è meglio che vai a sceglierti un altro tipo di divertimento. Io non mi vado a vedere i film horror se so che potrei star male a certe scene e non riesco a coprirmi gli occhi in tempo per non vederle.

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    19. vabbè, ma in quel caso lo vai a prendere a casa in off.
      nel senso, uno non deve assolutamente essere succube off game per motivi di coerenza: se io ti dico che mi stai dando fastidio e che voglio che il prosieguo della giocata sia fatto di bg, e tu mi dici di no, io esco lo stesso dalla giocata e pianto un casino tale che verrà ricordato dagli annali del web. <_<
      neanche io avevo capito bene, cioè, ci mancherebbe che sono obbligata a ruolare quando non voglio. <_<

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    20. Isthar non che sia poi così semplice il controllo. Anche in land piccole.
      Noi generalmente lo facciamo eh? Missive, forum interni: non c'è privacy su IGI e se la volete datevi msn.
      I regolamenti sono fatti per essere anche infranti e la gente che infrange nei modi peggiori ce n'è.
      Una soluzione potrebbe essere il divieto ai minori di tot anni, ma sappiamo, e bene, che è uno specchietto per le allodole.
      E a me neanche piace: non ho ideato una land da maniaci e non mi piace quel divieto dovuto a toni potenzialmente forti. E siccome c'è il mio nome e cognome in home e non penso di spacciare contenuti errati per i minori, sinceramente mi sono opposta al divieto.
      Anche perchè, se dovessimo proibire il play by chat a un minore, lo dovremmo fare perchè quelli che ci giocano, quasi regolarmente costellano la loro carriera di studenti di votacci e di ragazzetti colla testa a posto che sanno darsi un limite ne ho visti pochi.
      Detto questo, mi trovo sostanzialmente d'accordo con tutto il post di Drilla anche se i concetti espressi spesso vengono estesi dai furbacchioni del play by chat al diritto dell'utente di:
      - cacciarsi e provocare volutamente il personaggio di "peso" (tanto sono niubbo o meno skillato e se mi reagisce è un pp di merda)
      - Provocare a mezzanotte e mezzo il duello e poi uscire in due azioni col sussurro tipico @xxx@grazie per la giocata è tardissimo vado a letto! ^^
      - andarsene a giocare nel bordello della land, con la tetta vigorosa di fuori, miagolando allo zozzone di ruolo, per poi lamentarsi di maniaci sulla land.

      Sulla questione del punto terzo invece sono d'accordo: di stupri e pedofili non ne voglio sentire parlare manco da lontano.
      Il sesso è ben altra questione e confonderle come fanno tante land, mi piace poco, anche se è inevitabile che dove il sesso esplicito in chat è ammesso, arrivano a frotte martufatori di ogni genere.

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  4. Premetto di avere l'abitudine di giocare personaggi con un'etica tendenzialmente opinabile, il che spesso mi porta a fare (e ancora più spesso a subire!) giocate potenzialmente sgradevoli per me e per gli altri.

    Tuttavia, penso che queste giocate "potenzialmente offensive" in realtà possano essere tramutate in occasioni di gioco tutto sommato godibili da entrambe le parti con il semplice uso di un po' di buon senso.

    No, non credo che sia giusto costringere una persona a giocare qualcosa che possa offenderla o turbarla: ma perché questo non succeda deve esserci una piena collaborazione da parte di tutti.

    In primo luogo, della persona potenzialmente offesa: ossia, se il mio gioco ti sta causando problemi, tu DEVI sussurrarmi o mandarmi un messaggio privato in cui mi chiedi di interrompere, perché in assenza di una tua comunicazione io presumo che anche tu ti stia tutto sommato divertendo.
    Non c'è niente di male nell'avere sensibilità diverse, ma se tu compagno di gioco non me lo fai sapere in itinere, io non mi pongo particolarmente il problema.

    Nel caso mi sia segnalato il fatto che una giocata sta andando troppo oltre in termini di buon gusto (immagino la classica giocata di tortura), personalmente non ho nessun problema ad interrompere con una scusa qualsiasi: a patto però che non mi si chieda anche, chessò, di liberare il pg di background e di offrirgli scuse e caramelle, o altre amenità simili, perché come diceva Ishtar allora si va ad intaccare la *mia* libertà di gioco, che vale tanto quanto la tua, anche se ho scelto come nick Ammazzavergini93.

    Nella collaborazione fra giocatori (che è una regola aurea che vale in qualsiasi ambito del pbc), rientra anche il fatto di scegliere con cura i posti in cui giocare: se so di avere una bassa tolleranza allo splatter e al turpiloquio, allora non vado ad iscrivermi - per esempio - ad una land basata sulle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco o su una serie horror.
    In questo, come diceva sempre Ishtar, è utile leggersi bene i disclaimer presenti e prenderli seriamente (e, di contro, inserirli onestamente in un punto ben visibile prima dell'iscrizione).

    Questo per quanto riguarda le giocate "truculente".

    Se invece parliamo di tabù, mi sento molto meno diplomatica: sinceramente non vedo perché io giocatrice non possa scegliere di mio di far subire un aborto al mio personaggio solo perché questo potrebbe offendere gli altri. Qui, mi dispiace dirlo, ma vale quello che vale nella vita reale: il pg è mio e lo gestisco io.
    E lo gestisco anche quando devo scegliere se usare del turpiloquio o meno: nel caso in cui questo sia in linea con personalità, carattere, estrazione sociale ed eventualmente razza, perché no?
    Gli omosessuali non sono una razza protetta in via d'estinzione, né dei bambini da tenere lontani dalle durezze della vita, e anzi penso che usare un trattamento diverso (più soft) nei confronti di un gruppo di persone per paura di poterli offendere sia solo un modo di identificarli come diversi.
    E invece non lo sono, e così come io non mi offendo quando danno della troia al mio personaggio, così un giocatore omosessuale non dovrebbe offendersi se qualcuno dà del finocchio a qualcun altro - sempre nell'ambito dell'on game e delle "offese" fra personaggi, ovviamente.

    La creazione di un personaggio nell'ambito di una determinata ambientazione è una responsabilità del giocatore: implica avere uno sguardo lungo sul futuro ed immaginare che tipo di gioco lo aspetta. Ad esempio: se non vuoi che il tuo personaggio muoia o subisca delle ferite, allora eviti di creare uno spadaccino.
    Se non vuoi che ti vengano fatte delle proposte velatamente erotiche, eviti di entrare nella gilda delle prostitute.
    E così via.

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    1. >> Nessuno ci obbliga a creare un determinato personaggio, né a conservarlo: nel momento in cui ci rendiamo conto che non siamo in grado di gestirlo, nulla ci vieta di crearne uno nuovo, meno problematico.
      Sono tutte scelte possibili e personali.

      Ma fra le tante scelte personali c'è anche quella di chi desidera giocare un personaggio di allineamento negativo (o giù di lì), e che ha tutto il diritto di farlo senza doversi sentire tutto il tempo in colpa o senza dover sussurrare ad ogni azione alla sua controparte: fin qui tutto ok?

      Cioè, santo dio, sono una guardia nera non un centro d'ascolto psicologico!

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    2. Ovviamente straquoto in pieno.

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    3. E sottolineo che comunque non tagliuzzo gli uteri di nessuno perché mi fa senso. <___<
      Era un discorso più generale, giuro che non sono una pervertita.

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    4. Mi sembra un compromesso accettabile (Y)

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    5. Tu di patatine ne hai tagliuzzate tante.

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    6. Non farmi tornare la voglia. <3
      Ho smesso. <3

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    7. Per natale ti regalerò il dono della sintesi.

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    8. È quello che ho pensato io quando ho visto la documentazione di aethereon. <3

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    9. E infatti quella è la versione breve!

      (ma l'1 a 0 rimane, non ho un vero comeback. Ouch.)

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    10. questo è il frutto di anni impiegati a vincere i duelli su monkey island.
      "combatti come un contadino!"
      "e tu combatti come una mucca!"

      (a scanso di equivoci, stimo le documentazioni approfondite. era davvero solo una battuta. u_u)

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  5. No vabè già in tanti hanno detto cose che anch'io penso al riguardo.

    Se il mio pg è cattivo e orribile, farà cose orribili.
    Se il gdr è vm 18 e con tematiche esplicite, è demenziale lamentarsene quando poi la frittata è fatta.
    Se avere un pg impegnativo ti crea stress esistenziali puoi mollarlo quando vuoi.
    Se la persona con cui giochi propone spunti che ti fanno ribrezzo, puoi dirgli gentilmente di dare le cose da bg, o semplicemente staccare.
    Se hai a che fare col classico pp/pk che non ti farà staccare manco all'alba, invece di crucciarti per la cosa, chiediti "ma in che land oscena sto giocando, ché nessuno lo ha ancora esiliato 'sto qui?"

    Infine, un appunto. Trovo poco sensato confinare in un cono d'ombra di non-gioco le tematiche c.d. "eticamente sensibili".
    Posto che io manco metterei un disclaimer (perché se ti giochi un omosessuale nel medioevo e poi ti aspetti una locanda gay-friendly, dovresti seriamente farti qualche domanda) io mi chiedo: cosa si ottiene negando l'eventualità di queste situazione? I gay esistono e l'aborto pure.
    Se sono situazioni che disturbano la tua sensibilità, puoi dare un taglio alla giocata quando vuoi. Se non (ti) disturbano, a chi giova censurarle? Perché fondamentalmente, parliamo di censura.

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  6. Io, pur giocando in una land splatter, mi sono sempre regolato così: prima dell'inizio della giocata o prima dell'inizio della parte "cruda" chiedo agli altri partecipanti se hanno intenzione di partecipare (esempio) ad una giocata di tortura.
    Se tutti dicono si, a quel punto proseguo fino a che non mi dicono che è troppo o fino alla fine. E tizzone nel culo no, ma far ingerire le proprie interiora l'ho fatto, ad un pg che se lo meritava proprio (in quel caso ho aggiunto l'avvertenza della "truculenza estrema")

    Questo detto, per me il rapporto è con chi gioca con me. Salvo giocate veramente truculente (come sopra) o su argomenti delicati umanamente, se mi stai leggendo in backchat Perchè diavolo non slogghi?

    Poi gli esempi giovano poco: intanto Lot è IMO poco rappresentativa della realtà gdristica che c'è in giro, eppoi... Seriamente, quella del licantropo la risolvi o vietandogli la scelta gay o facendogli "accettare il pacchetto completo", con tanto di insulti.

    Quella del duellante, poi, è ridicola ed è un problema di regolamento: non si poteva semplicemente freezare?

    Guardate, non fraintendetemi: io sono per le massime "cortesie per gli ospiti" (chi gioca con me) e diverse volte ho pure chiesto "sei disposto a mettere a rischio il pg?" e fornito una scappatoia perfettamente legittima nel caso di risposta negativa
    Ma, continuando la metafora, sono pur sempre a casa mia e gli imbucati che mi dicono cosa cucinare perché il formaggio della carbonara non gli piace no eh?

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    1. E' proprio questo che il post intende.
      Nel dubbio, chiedi.
      Se dice sì, vi godrete entrambi la giocata. Se dice no, date da bg e tu andrai in giro a dire che non si presta a cose basilari e lui/lei che sei un maniaco malato nella testa.

      Quanto alla gente in BC, sticazzi.
      La giocata coinvolge solo chi la sta facendo.

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    2. Eccolo il roleplayer gentiluomo <3

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    3. Lui/lei può fare ciò che crede, io però non andrei in giro a dire che non si presta a cose basilari.
      Avere una sensibilità è una cosa positiva, non negativa.

      Eppoi che vada a dire che sono malato nella testa: voi umani non riuscirete mai a capire la mentalità minerale u.u

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  7. Meh, in parte d'accordo, in parte in disaccordo.

    In linea di massima, sottoscrivo il concetto che la coerenza non viene prima di tutto: è importante, ma in un gioco prima di tutto dovrebbero venire giocabilità e possibilità di divertirsi. Così trovo ridicolo il pg sociopatico che non interagisce col mondo almeno quanto il pg spazzino nella land di supereroi che non solo non ha una personalità diversa da: "è una persona come tante", ma si disinteressa completamente a qualsiasi trama che vada oltre il raccogliere cartastraccia e farsi una birra al bar (leggasi saloon, leggasi locanda, leggasi luogo ricreativo in cui rimorchiare X). Nello stesso discorso infilo anche i giochi con mappe ampie che richiedono ore e ore di non-gioco per spostarsi da un punto all'altro e tutti quei regolamenti che invece di favorire gli scambi li limitano fino alla morte.

    La penso invece diversamente per il resto del discorso. Fermo restando che un gioco deve avere un disclaimer chiaro, avvertire nel caso di gioco erotico/violento/truce/volgare/discriminatorio ed eventualmente sconsigliare la registrazione ai minori e che (cosa non scontata) i giocatori dovrebbero imparare a leggerlo, il disclaimer, credo che sia dovere del giocatore "sensibile" far notare quando qualcosa travalica la sua soglia di sopportazione. Parlo, ovviamente, di torture, di gente che mangia feti (!) e cose simili. Di, insomma, gioco che in qualche modo costringe la controparte a "subire" determinati atti, e che la controparte può gradire o meno: come ha detto qualcuno sopra di me, se non mi piace giocarmi il mio pg che viene tagliuzzato al pari di un volantino d'affitto-stanza, è compito mio dirlo a chi gioca con me e suggerire di dare la cosa da background, senza indugiare nei particolari. Anche perché di sensibilità ce ne sono mille diverse, e quello che io trovo rivoltante per te può essere normalissimo. Per fare un esempio stupido, la mia sensibilità viene tremendamente urtata da scene di donne incinta o, peggio ancora, partorienti. La gravidanza mi schifa e nella mia testa equivale alla scena di un piccolo alien che spunta fuori dalla pancia della gente. Gli anziani con qualsiasi forma di demenza senile mi fanno venire da piangere come la prima volta che vidi la morte di Mufasa. Conosco una persona che ha una fobia tale degli squali da sentirsi mancare solo ad immaginarli, un'altra ancora che si sente male ogni volta che in gioco appare qualcuno che si gioca qualche brutta malattia. Ma mi rendo conto (e se ne rendono conto anche queste persone) che è ridicolo pretendere da un gioco che il prossimo non si giochi pg gravidi, anziani con l'Alzheimer, squali negli oceani, malati terminali, soprattutto perché il prossimo non può ragionevolmente intuire tutte le pippe mentali di ogni singolo giocatore. E anche su Extremelot, land del politically correct, non mi pare che nessuno al lazzaretto mi abbia mai chiesto se il gioco di un'elfa in travaglio che sbraita come un gatto scannato mentre dà alla luce suo figlio urtasse la mia sensibilità.

    L'omofobia trovo che sia un discorso diametralmente diverso. Personaggi omofobi in un play by chat equivalgono, almeno per me, a personaggi omofobi in un racconto qualsiasi: è una narrazione, una storia, punto. A meno che non sia il giocatore a dire: "il tuo pg è una checca bruciate tutti all'inferno", non vedo dove sia il problema. Essendo narrazione, non la vedo per dire diversa dalla discriminazione razziale degli elfi nei confronti dei mezzelfi in molte ambientazioni fantasy.

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    1. ----> Le sensibilità sono diverse, ma in un play by chat una delle prime regole che dovrebbero insegnarti è: "tu e il tuo pg siete due entità diverse". E' un principio basilare e sacrosanto che per qualche motivo stenta sempre ad essere assorbito. Se dovessi contare tutti quelli che ripetevano ossessivamente: "abbasso il metagame" e che ho poi dovuto beccare a fare una confusione diddìo tra loro stessi e il loro pg non mi basterebbero le dita di entrambe le mani. Il senso, comunque, in relazione al discorso, è uno: credo davvero che il discorso omofobia (o temi sensibili) e il discorso legato invece all' "orrore" di alcune descrizioni siano due cose molto diverse.


      (Perdonatemi, è lunghissimo. Per punirmi vado a vedere video su youtube di parti acquatici)

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    2. (No ma calcola che anche io ho questo orrore per le donne partorienti e tipo ogni volta che nei film si vede questa scena mi sento delle strane contrazioni all'utero che mi fanno venire voglia di urlare. È bello sapere di non essere l'unica ad avere questo problema. Davvero, mi fa sentire un po' più donna.)

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    3. (Davvero? Che bello, siamo anime affini! Odi anche i film romantici? Eh eh eh? Io ho avuto discussioni sui film da vedere con gli amici. Mi sono anche sentita dire: "per il tuo livello di testosterone tanto vale che scarichiamo un porno", da un uomo evidentemente più sensibile di me >_>)

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    4. (E' un problema che ha anche Drilla. Vi suggerisco di riflettere su come il vostro atteggiamento renda difficile la sopravvivenza della specie.)

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    5. (Pffft. Sono una bastarda egoista, della specie non me ne importa niente. Per quanto mi riguarda, può cadere un meteorite due settimane dopo il mio funerale. Due settimane e non due ore perché voglio che il mondo abbia il tempo di piangere la mia scomparsa)

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    6. Io da piccola, quando mamma mi spiegava il parto, sono svenuta. E ho collassi ogni volta che in tv si vede una scena che lo coinvolga.

      Solo per farvelo sapere.

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    7. della serie.

      http://d24w6bsrhbeh9d.cloudfront.net/photo/5597349_460s.jpg

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  8. Io dico: Drilla, ma te non avevi detto di avere smesso di giocare a lot?

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    1. Giusto, le avranno sicuramente azzerato la memoria, e lei osa ricordare! WHAT SORCERY IS THIS?!

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    2. Che c'entraaaaaaa XD mica ho detto che smettere di giocare equivale a diventare ebeti e a dimenticarsi tutto XD

      intendevo dire: morto un papa se ne fa un altro. Io quando abbandono un gdr vuol dire che mi ha sfrancato le palle a 360°, il solo nominarlo mi farebbe venire l'orticaria, figurati se mi ci metto ad aprire post descrittivi su come vanno o non vanno le cose là dentro ( anzi: su come andavano quando io ce giocavo )

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    3. Quando c'era Drilla a Lot i treni partivano in orario.

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    4. Drilla, torna subito a giocare a Lot come facevi durante il fascismo!

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    5. Zut! Sei il toy boy della fossa e non hai nessuna voce in capitolo! <3

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  9. Avete scritto troppo.
    Vi odio. Tutti. Crocommerda.

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  10. A mio parere, le situazioni esposte rappresentano degli estremi. Ovvero, in condizioni "normali", anche per chi ha PG tendenti ad atti poco simpatici, è difficile ritrovarsi ad avere a che fare con torture tolemaiche ed aborti provocati, poichè le trame di gioco non portano sempre a quello. Talvolta ci sta, ma è appunto un "talvolta", che non può esser considerato come un discriminante per determinare se la coerenza debba esser seguita fino in fondo.

    Per me, seguir la coerenza fino in fondo significa, ad esempio, sbattere fuori un tipo dalla Corp anche se è tuo fratello, perchè in ON ha fatto una cazzata o ha sparato una puttanata. E' rischiare il PG se è un pazzo, ponendolo in situazioni di estremo pericolo sebbene ci si sia affezionati all'estremo, o farlo fuggire via durante uno scontro se è un codardo, nonostante si abbia una voglia terribile di menar le mani. Ed è anche rispondere male a tutti e picchiare chiunque ti contraddica, se hai un PG con la pazienza di un paguro e l'irritabilità di un caimano.
    In sintesi, esser coerenti sino in fondo è per me pensare sino in fondo con la testa del PG, esiliando la propria ad un mero "controllo" di dita ed eventuali fattori OFF che possono influenzare la giocata, quali una missiva o ad un sussurro.

    Il problema delle tematiche "pesanti" è invece da dilazionare.

    Sul PG sociopatico, è un problema del Player renderlo coinvolgente. Giocarsi un tipo autistico, o muto, o cieco, o con qualsiasi altro problema è dannatamente difficile, ma chi lo fa bene crea il triplo degli spunti di un PG "normale". Per cui, si vede come va la role, e su quella ci si basa per determinare se è coinvolgente o no. Male che vada, si esce.


    Al riguardo delle torture, ammetto che resto perplesso. Giocare ore ed ore con un PG, in cui lui deve solo urlare, piangere e sanguinare, lo trovo poco significativo. E' un aspetto del gioco, ok, ma a meno che le torture non siano mirate chessò, ad ottenere un'informazione o a comunque strappare una notizia, mi sembrano sterili. Ed anche nel caso abbiano una finalità che "coinvolga" l'altro PG, credo ci debba essere sempre un limite.
    Per quanto le sensibilità possano essere diverse, credo che un po' a tutti dia fastidio mentalmente l'immagine di un palo infilato a forza su per il culo d'un individuo, e la susseguente descrizione di come il pavimento pelvico ne risulti sfondato. E se proprio se ne ha la necessità, si vada in Chat Privata, dove ambedue si è concordi nell'attuare quanto si ha in mente. E' lo stesso che per me vale nei confronti del giocarsi sgroppate selvagge sul GDR: non lo condivido, ma chi vuol farlo lo faccia in privato, e goda da solo dei frutti delle sue dita.
    Tra tali cose, inserisco l'aborto, soprattutto se non è spontaneo. Anche da immaginare, credo sempre l'immagine infastidisca un po' tutti, e quindi sia preferibile evitarlo, o confinarlo in Chat Privata.

    Sull'omosessualità, per me vige il criterio della coerenza. Se ho il PG sboccato, l'omosessuale diventa "finocchio" alla prima role, c'è poco da fare. E mi pare poco credibile che esista una qualsiasi Land che la vieti: in tutte le salse ed in tutte le epoche vi è stata discriminazione per le minoranze, anche ai giorni nostri, con tanta eguaglianza ed egualitarismo. Ergo, renderlo contro regolamento sarebbe una forzatura d'ambientazione, e quindi da evitare.

    Sul tipo che costringe a duellare, concordo con chi diceva di congelare. Se l'altro non ci sta, si va dal Master, o dall'Admin.

    Infine, sul concetto d'avvisare l'altro mi esprimo a sfavore. Quando si inizia a giocare, a meno di eventi straordinari, non si decide d'ammazzare/torturare/stuprare/cavaregliocchi al primo che passa, neppure chi si gioca un serial killer sociopatico. Se ne rende conto nelle prime 3-4 azioni, e se non gli conviene gira i tacchi e se ne va. Non mi pare giusto snaturare un PG perchè l'altro non concorda su come me lo gioco.

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  11. A giudicare dal numero di volte che ho letto "cambia hobby" forse è tempo che la fossa cominci a trattare di punto croce (non disperate, Croco fa progressi).

    Scherzi a parte, ho letto tuttissimi i commenti e grazie per l'apporto alla discussione, ma continuo a non essere d'accordo.
    Se giocando con il pg x non mi diverto, il pg x non è mosso da un bravo giocatore.

    A prescindere da moralismi (che sono veramente convinta non mi appartengano, ragazzi) ci vuole educazione in tutto quello che fai. Anche nella vita reale sei libero di bestemmiare, ma se io sono cattolico potrebbe infastidirmi, ergo non lo fai.
    Quanto a tutti i rimandi ai disclaimer fuori dalle land, ho giocato svariati anni in land che si prestavano benissimo ad un gioco violento e crudo e sono stata BENISSIMO, mai avuto problemi, non ho mai lasciato una giocata, semplicemente perchè le persone sapevano trovare il confine tra gioco e ricostruzione morbosa al dettaglio. Spesso, insomma, il problema sta nel buon gusto del singolo e purtroppo in questo la regolamentazione di una land può influire poco.

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    1. io onestamente sono dello stessissimo avviso di Drilla, ma in tutto e per tutto proprio.
      Se devo disturbare la sensibilità di qualcuno per poter essere coerente, preferisco non esserlo, perché la mia coerenza in gioco è atta anche a rendere piacevole il gioco altrui e non soltanto il mio.

      Ma è un concetto che interviene anche in altre occasioni, come ad esempio un giocatore inesperto che viene e inizia a trollarti il personaggio barbaro di 2 metri e mezzo. Non è che gli infili una picca nel culo solo perché ti dice "messere voi mi fate schifo e vi puzza il popò", è arrivato ieri e ammazzarlo non è propriamente costruttivo per la land (visto che ci giocate, si suppone ci teniate) nè per il divertimento altrui. Si sventola una mano in aria e lo si ignora, perché non sa cosa sta facendo, anche se il personaggio per indole dovrebbe avere un'altra reazione.

      Insomma, stiamo giocando, abbiate pietà.

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    2. Io sto cominciando a pensare che l'odio per l'opinione sia in realtà causato dall'odio verso persone cui offri la cena, fai dei regalini simpatici, apri la tua casa e la tua vita e loro ti dicono che il cibo è nammerda, che il regalino lo butteranno nel water di casa tua intasandolo perché il tuo bagno è dozzinale, la tua cucina fa schifo, la tua vita è noiosa e la tua alitosi ha ucciso la serata (=puntata media di Cortesie per gli Ospiti).

      Perché, leggendo e rileggendo, esempi controversi a parte, non vedo tutta 'sta disparità tra le varie opinioni

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    3. Ma poi, come dicevo a Drilla, esistono metodi alternativi, altrettanto validi, ben più divertenti.

      Avete mai provato a torturare qualcuno psicologicamente invece che fisicamente? Una delle migliori giocate che io abbia fatto e la "vittima" in questione si è divertita anche più di me. Alla fine io ho ottenuto quello che volevo e lei non aveva neanche un graffio.

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    4. "Se giocando con il pg x non mi diverto, il pg x non è mosso da un bravo giocatore."

      Però può anche capitare che non ti stai divertendo perché ti diverti soltanto quando il tuo pg vince e ne esce molto cool (il "tu", chiaramente, è generico). Insomma, ci sta tanta gente al mondo e tanta gente nei gdr, non si può sempre beccare il giocatore onesto che ha capito che l'obiettivo è giocare, non vincere.

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    5. A me però sembra che quando, citando Dakruon, usi gli altri pg "come png per accrescere il tuo pene virtuale", non è l'altro a non saper vincere.

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    6. Aggiungo: e comunque mi auguro che in fossa ci siano solo giocatori di foggia mooooolto diversa ;)

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    7. Ma scusatemi, premesso che a me per primo il pg banalmente truculento mi sembra un qualcosa di piatto e poco originale, se qualcuno oggettivamente s'è fatto il pg così e se lo gioca coerentemente di conseguenza, perché deve sentirsi come uno che si pompa il pene virtuale?
      Il suo gioco è quello lì, tu player che ci entri in contatto quasi sicuramente lo sapevi già e, se una volta arrivati al momento virtualmente onanistico non ti trovi a tuo agio, interrompi pure la giocata!

      Se poi l'altro sarà così scorretto da non volerti lasciar andare via, allora è un altro conto. Ma definire in sé la cosa come un qualcosa di cattivo gusto/da cattivo giocatore mi sembra un puro e semplice bacchettonismo. é_è

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    8. No, Fra, il punto è proprio quello. Non è cattivo gusto giocarsi il macellaio che ha erezioni solo quando uccide donne incinte, ma giocarsi il macellaio che ha erezioni solo quando uccide donne incinte SENZA permettere al prossimo di evitare la tipica giocata sul suo hobby con le mannaie, SI.

      Per dirla in modo più comprensibile e rapido:
      Puoi giocare come vuoi, quello che vuoi, ma non con chi vuoi. La persona che gioca con te ha il diritto alla decenza e tu l'obbligo a fornirla. Secondo me.

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    9. Perchè se si pompa il pene virtuale a scapito di me che non ne ho piacere è un pessimo player, su questo non riesco proprio a cambiare opinione.

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    10. Tìne a canìgghja ngàpe Drilla?
      Io sono di Foggia inferiore, va bene? O intendevi una foggia diversa?

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    11. Ma scusa come fa a saperlo prima che tu Drilla non ami il macellaio che si eccita nell'uccidere donne incinte? Deve preventivamente avvertirti? Insomma dovremmo automaticamente chiedere il permesso per giocarci qualsiasi cosa, di questo passo.. Perché chi può dire che a Caio non dispiaccia giocarsi la morte del suo pg? Lo avviso in off prima?

      Io credo che, quando tu player noti la piega che pigliano gli eventi, avvisi che non ti va di giocarla e finisce lì. Ma non che tutto il mondo debba preoccuparsi a priori, presumendo che dietro lo schermo c'è sempre qualcuno di ultra sensibile.

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    12. ma secondo me, comunque, così posto si tratta di un falso problema: immaginiamo una situazione tipo.
      A è vittima di una giocata di tortura di B.
      A si sente a disagio e chiede a B. di interrompere.
      B, sociopatico di merda, dice che non ha alcuna intenzione di farlo.

      Arrivati a questo punto, A. stacca comunque. Nel senso, senza farsi problemi di sorta, visto che abbiamo appurato che non esistono land che, per regolamento, OBBLIGHINO a giocare i dettagli più cruenti delle vicende dei personaggi.

      B potrà andare a sparlare di A, ma non ha alcun mezzo, se non una pseudo pressione psicologica, di trattenere A in gioco contro il suo volere.
      O mi sbaglio? é_è

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    13. Il problema è che A non sempre ha la voglia/coraggio di chiedere a B di farla finita. Anche perchè B col cazzo che starà zitto, anzi. Inizieranno problemi che non sempre, o quasi mai, la gestione sa risolvere.

      Perciò il problema c'è. E' reale. Succede. O almeno, io l'ho visto.

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    14. Ma questa è sudditanza psicologica: cioè A non dovrebbe avere nessun tipo di remora o senso di colpa a incazzarsi come un cane rabbioso.
      E alla fine diciamocelo: A è nel giusto, e pazienza se B si mette a questionare. Le sue questioni se le infila nel culo al posto del tizzone ardente.
      Insomma, ragazzi, animo e spirito d'iniziativa! Mandate a fanculo chi se lo merita!

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    15. No Musa, c'è un tizio che si chiama Luciano che ti chiude in uno sgabuzzino se non giochi quello che vuole lui

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    16. Ma io sono d'accordo con te e il primo che prova ad avere un atteggiamento simile con me fa una brutta fine, però dico semplicemente di non pensare che siano cose assurde. Tutto qui :)

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    17. io personalmente sono un amante delle cose un po' gore/splatter, anche se (credo) entro limiti accettabilissimi da romanzo di Christopher Pike/Clive Barker.
      ciononostante, personalmente, se mi trovassi nella posizione di torturare un ipotetico A. gli chiederei via sussurro, ben prima di cominciare, quali siano i suoi limiti di sensibilità riguardo certe pratiche e descrizioni: appurato che si impressiona facilmente, magari mi limito ad azioni più vaghe e meno dettagliate/inquietanti, con buona pace di tutti.

      credo che qualsiasi B. dotato in buonsenso farebbe lo stesso.

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  12. Direi che la penso come Drilla, Dak e Minchia: ci sono mille modi di portare avanti la coerenza, senza cadere per forza in scene che al confronto hostel è una barzelletta. E la tortura psicologica, secondo me, incide di più e diverte di più.

    Se poi c'è proprio necessità di pompare il pene virtuale, come ormai si suol dire, almeno chiedimi di far passare la role da bg. Vuoi spezzettarmi il pg? Va bene, ma non costringermi a giocare budella sparse e feti mangiati, please <.<

    Io sono fra quelle che si scandalizzano facilmente, l'ammetto eh, ma non credo che la maggior parte delle persone amino giocarsi la donna urlante a cui viene squarciata la pancia per tirare fuori il feto. Insomma, il dubbio fattelo venire.

    E si, a me questa pratica è capitata purtroppo(quella del feto), quand'ero ancora candida ed innocente, da parte di un fato molto macabro e a cui non potevo sfuggire ._.

    E direi, che se da una parte è dovere del player informarsi dell'ambientazione e dei regolamenti, diventa poi un dovere altrettanto importante del gestore essere chiaro nei regolamenti e, sopratutto, farli rispettare.

    Da quel che ho visto nella mia esperienza, fortunatamente misera in questo campo, topi nella bocca, oggetti contundenti dove non batte il sole e occhi strappati sono un trend anche di land con determinati regolamenti sulla sensibilià del giocare. Alla faccia del cavolo.

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    1. Una cosa che poi mi diverte di molte land è come siano CATEGORICAMENTE vietate le giocate a sfondo sessuale in chat privata (perchè ehi, ci possono essere dei minori) mentre per quanto concerne il gore e le peggio perversioni sadiche esista una grande zona d'ombra.

      Un po' come dire "sticazzi se ha castrato il pg e l'ha soffocato con la sua virilità, almeno non hanno fatto sesso".

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    2. South Park, Stagione 8, puntata 1.
      Se sapete l'inglese decentemente:
      http://www.southparkstudios.com/clips/154375/community-outrage

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    3. Avevo in mente proprio quella scena.

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    4. No scusami, se non il nome del master, voglio perlomeno il nome della land in cui questa cosa del feto (solo nominare feti mi fa venire i brividi) è accaduta >_> dicci, ti prego.

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  13. Comunque vorrei sottolineare anche un'altra cosa.
    Si possono fare giocate un po' crude senza per questo essere offensivi o volgari: è questione di abilità, correttezza e buon gusto saper dosare le proprie descrizioni in modo che siano comprensibili ma non esplicite, e che lascino all'immaginazione dell'altro giocatore quello che è bene lasciare all'immaginazione. E questo vale un po' per tutte le giocate, credo.

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  14. Giocate estreme possono essere fatte anche in modo ridicolo, il fatto che uno o più pg stiano soffrendo come cani può anche essere interpretato in chiave comica! Per dire, Fantozzi di martellate sugli zebedei ne ha prese parecchie e il suo ano è stato sottoposto a ogni genere di violenze, ma erano quelle le scene più divertenti.
    E io rido sempre anche quando cercano di stuprarmi la pg, perchè le faccio dire cose assurde.
    Ci vuole elasticità. A me non interessano riserve di tipo morale quanto piuttosto in termini di giocabilità: un pg immobilizzato e imbavagliato per tot. giorni come lo gioco? Non so che farmene quindi magari chiedo di saltare quella parte e andare dritti al sodo, ecco.
    Sì alla coerenza ma solo quando rimane coerenza di gioco; coerenza in funzione, del gioco, e non viceversa.
    E attenzione a chi gira con cartelli enormi con su scritto "Io gioco Coerente" perchè i giocatori coerenti, di solito, giocano e basta, mentre i richiami e le invocazioni a Santa Coerenza vengono da chi cerca di legittimare in qualche modo questa o quella leggerezza.

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  15. io anche sono d'accordo in toto, anzi, tendo a detestare chi prende eccessivamente sul serio la coerenza del suo personaggio, dimenticando che il gioco di ruolo si basa sull'interazione e il divertimento di tutti.

    tralasciando l'esempio riguardante la sensibilità, che comunque condivido (tra l'altro, penso ci si possa sempre venire in contro fra giocatori, trovando una mediazione che consenta a chi è sensibile di non turbarsi senza, per questo, sfanculare la coerenza di chi dovrebbe compiere atti di tortura disumana), io mi focalizzerei sul punto:

    Comincerò da qualche esempio, il primo dei quali è il più classico "il mio pg è introverso e sociopatico, quindi in una giocata a due la passerò a guardarti male e a limarmi le unghie".

    col quale mi scontro spesso e trovo insopportabile, nonché irrispettoso del mio tempo e del mio diritto a sprecare due ore di tempo libero divertendomi.

    quoto anche il fatto che un pg veramente figo non ha bisogno di ammazzare gente per essere malvagio e incutere timore e chiudo sulla questione dell'omofobia a lot con una considerazione che non c'entra un cazzo, ma forse qualcuno dovrebbe far presente ai mannari omofobi: ci sono un sacco di lupi gay. anzi, al di là dell'omosessualità che si riscontra tranquillamente in natura nelle specie animali più disparate (sono ovviamente eccezioni, ma nessun pinguino gay è mai stato emarginato dagli altri pinguini per questo), fra i lupi gli esemplari maschi hanno la tendenza a lasciarsi sodomizzare dal capobranco in segno di sottomissione.
    quindi boh, "ciclo della natura" un par di palle, mi sembra una motivazione un po' esile a cui attaccarsi per fare gioco omofobo.

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    1. Secondo me i tratti del PG che potrebbero causare inconvenienza e scomodità vanno appositamente segnalate in una sezione di note sul personaggio. Così gli altri prima di iniziare una giocata con il tuo PG si leggono le note, il carattere del PG e se hanno dei problemi che qualcuno chiami il loro pg omosessuale un finocchio non giocano con quell'altro determinato Piggì.

      Fine del discorso.

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    2. non so, questa mi sembra un'eccessiva tutela- vagamente opprimente per il gioco.

      secondo me sta un attimo al buon senso dei player risolvere questo tipo di situazioni ._.
      (diverso è se un'intera razza/clan razziale emargina un pg omosessuale adducendo motivazioni di natura zoologica completamente infondate. imo.)

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    3. sinceramente a me quello proposto dall'Anonimo sembra più che altro metagame.
      Non è concettualmente diverso dallo sbirciare il livello/le skill di un personaggio e dire, ah, ok, io con questo non ci litigo perché se no mi mena di brutto.
      Anche perché comunque non è detto che un personaggio di allineamento negativo come prima cosa decida di mangiarti l'utero, eh.
      Cioè, adesso non esageriamo.

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    4. Esatto
      Prima lo cucina l'utero

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    5. @musamusa: no, ma se uno vuole giocare in santa pace e gli arriva uno che vuole giocare solo per farlo prigioniero, torturarlo e alla fine uccidergli il piggì lo trovo veramente da cazzoni non avvertire prima. Sopratutto se si ha ancora delle role in sospeso con altri PG.

      Ma in genere ormai riesco a riconoscere quelli che vogliono giocare solo per ingigantire il loro (quoto) pene virtuale (/quoto), uccidendomi il PG e sono della tua mentalità di non avvertire prima. Grazie tante e saluti vari.

      Poi non ti lamentare se arriva il classico PK che ti chiede di ruolare e ti quadrella da un cespuglio come un sacco di merda. /cit.

      -Quello di prima

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    6. PS: Poi magari muovi un PG omofobo che chiama un altro giocatore un finocchio perché effemminato(/ipotesi), offendendo il player che muove il PG che ti fa esiliare dal gestore suo amico. Coerenza prima di tutto un corno.

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    7. ma qui stiamo sovrapponendo troppi discorsi diversi: uno che chiama un altro player in gioco al solo scopo di ammazzarlo è un PK, ed il playerkillismo viene punito (*almeno in teoria*) in tutte le land che io conosca. E il PK non avverte né chiede per definizione.
      Discorso diverso è una giocata che "capita" per dinamiche sue proprie e nel quale un PG viene offeso per quello che è. In questo caso che venga offeso perché omosessuale, donna, ragazzo, buono, cattivo, biondo o moro è indifferente.
      Uno può benissimo decidere di non voler giocare situazioni pericolose o turbolente, ma allora non si fa, per esempio, il PG dichiaratamente omosessuale in una land ambientata, tanto per dirne una, nel medioevo. Etc, etc, con i vari esempi.

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    8. E allora da quello a metagame ci passa il mare: che male c'è ad informare i giocatori in off che il nostro PG è sboccato o volgare? Se sono coerenti se lo giocheranno coerentemente in ON, l'ignoranza del tratto, se proprio vogliono giocare.

      Dato che stiamo parlando di Coerenza con la C maiuscola!

      -QDP

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    9. Non è quello che ho detto.
      Probabilmente non mi sono spiegata bene, per cui vado per punti.

      1. Inserire informazioni dettagliate nella propria scheda riguardo al proprio personaggio è bene.
      2. Decidere se far incontrare o non far incontrare due personaggi in base a motivazioni puramente off game (quali i suddetti dati inseriti nella scheda) rientra nella definizione di metagame. Il discorso è naturalmente diverso se hai già avuto modo di incontrare in gioco il personaggio e ne conosci, per esempio, il carattere violento/psicotico.
      3. Personaggi creati, mossi ed interpretati con l'unico fine di uccidere a caso (e in effetti servirebbe una lunga parentesi su cosa significhi davvero "uccidere a caso") gli altri giocatori sono PK. I PK vanno moderati, bannati e possibilmente quadrellati off game. Possibilmente *dopo* che hanno effettivamente compiuto il misfatto, e non *prima*.
      Così, giusto per civiltà.

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    10. Forse, ma sul punto 2 dissento.

      Il tuo PG magari è volgare e se giochi con un giocatore particolarmente sensibile potrebbe lamentarsi e farti passare una brutta mezz'ora, cioè scartavetrarti bene le ovaie prima di finire la role. E magari anche più tardi.

      Poi questo lo trovo bullshit. Almeno io per evitare tipi del genere fingo un crash oppure me ne vado direttamente.

      -QDP

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    11. Ma perchè che c'è di sbagliato in sè nel concetto del metagame? Riguarda i giocatori, è legittimamente un aspetto che si riferisce alla sfera della sensibilità e delle scelte off game del giocatore.
      Nel gioco esiste il metagame ed è un aspetto del gioco che tutto sommato va anche fatto comprendere ai giocatori: ho sempre trovato sbagliato estendere a errore il concetto di metagame, che di per sè è legittimo e parte integrante del play by chat, al concetto di scorrettezza di metagame che è uno dei modi in cui il metagame diventa un errore.

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    12. Non ho capito molto bene quello che volevi dire, Enelya. ._. Ti dispiacerebbe rispiegarmelo?

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    13. Io l'ho capito benissimo e il concetto di Enelya lo condivido appieno.
      In pratica il metagioco è una scelta di gioco con motivazioni non di gioco. Rientra nel concetto persino il "chiudo la giocata perché sono le tre di notte e domani mi sveglio alle 6".
      Poi lascio a Enelya la parola per farti spiegare meglio la sua posizione ;-)

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    14. Eccomi Musa. Ci provo, ma non è semplice spiegarmi in due parole. Userò due post.
      Si è diffuso nell'ambiente un concetto di metagame in senso "negativo" che non condivido affatto e che francamente a volte mi pare un'estensione dell’aspetto negativo del metagame ad ambiti normalissimi del gioco, previsti dal gioco, legittimi del gioco.
      Il giocatore, qualsiasi giocatore, è presente nel gioco, che è fatto a diversi livelli.
      Quando gioco ho un fine, sempre, evolutivo. Giocare non è “parlare”. E’ fare.
      Mi fanno spesso sorridere quei giocatori che fanno gioco “psicologico”, ore di maxi pipponi in chat, sugli aspetti del personaggio che si concludono in autocelebrazioni in cui non c’è nessuna conseguenza.
      Un’interazione tra due personaggi “dialogata” dovrebbe portare sempre un’informazione concreta, una strategia interattiva, il conseguimento di un obiettivo che nasce dalla consapevolezza del giocatore il quale si cala nella psicologia e nel ruolo del personaggio, usandoli per conseguire un “effetto” sul personaggio interagente. Da una giocata deve nascere qualcosa. Se no è una giocata autoconclusiva, o sterile, una di quelle classiche giocate pensiero in azione, come le chiamo io.
      E’ chiaro che volendo ottenere un qualcosa sono io giocatore che imposto la giocata e sono io giocatore che traccio i contorni della giocata, il fine: ogni player è sempre il game master del suo personaggio, e ogni player dovrebbe essere anche un game master per gli altri, ossia costituire un punto interattivo.
      Può essere una visione contrastabile ma se penso negli anni ai grandiosi personaggi visti in chat e ai meravigliosi pg visti dietro, mi rendo conto che sono, sempre, questo: game master senza stringa, portatori di gioco magistrale, lanciatori di sassi che generano cerchi a ripetizione, nel maxi romanzo che è la chat, in cui ogni interagente prende uno spunto e può svilupparlo o lasciarlo cadere.

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    15. Detto questo nel sistema convenzionale del GDR decine di info servono alla strategia del giocatore ed è ovvio e naturale che allargare a metagame quello che è un aspetto normale e ovvio di coinvolgimento del giocatore è un errore di concezione, almeno secondo me.
      Andiamo a un esempio semplice e diretto del concetto di metagame legittimo: il mio pg uccide il pg di caio. Succede di notte, alle tre, non lascio nessuna traccia. Caio vede in backchat l’evento. Teoricamente caio non dovrebbe sapere mai quello che è successo, e in molte land se caio il giorno dopo mette il suo pg a indagare sull’evento, diranno tutti “Caio fa metagame “. Caio andrà incontro a diecimila polemiche se tra i sospettati c’è il mio pg che magari, Caio ha inserito nella lista in quanto, che ne so: ex fidanzata del morto, che le ha rubato tutti i suoi averi e li ha giocati a boccette.
      Caio ha evidentemente pensato in off: come faccio a inserirla nei sospettati? E ragionando su elementi appresi off game, ha iniziato a cercare in chat quelli potenzialmente acquisibili in on, gli unici in cui si può trovare una mezza traccia o pista di indagine.
      Caio sarebbe scorretto se, dal nulla, dicesse: è stato il pg di tizia, basandosi su quanto letto in off. In quel caso, ovviamente, traspone in on verità non acquisibili dal suo personaggio. Ma se quanto ha letto in off gli dà modo di cercare una strategia di acquisizione possibile per arrivare, con delle indagini e delle acquisizioni ongame a inserirmi tra i sospettati, ovviamente nasce dal metagame ma ha una logica giusta e legittima del gioco: è una strategia di gioco. Di fatto l’accusa di metagame è spesso un modo per costringere tizio, o caio, o sempronio a restare fermo e immobile, senza possibilità interattiva, quando il pg giovannetto fa qualcosa a orari impossibili, senza lasciare tracce, e spunti nello stesso criterio metagame (devo giocare senza lasciare un appiglio interattivo) ben più scorretto.
      Poi c’è il concetto cui allude Quartz che è ancora più grave perché di fatto viene spacciato per coerenza, ma io la chiamerei prepotenza e che ritroviamo nel post di drilla. Sono le tre di notte, il duello si trascina da tre ore, non mi si manda a letto perché c’è la classica “coerenza di gioco” e aderenza tempo reale-tempo di gioco da rispettare. Se osi chiudere la giocata le accuse sono: non sei coerente, non sei corretto, non sai perdere, power player.
      Di conseguenza è coerente, corretto vincere per sfinimento altrui, spacciando la coerenza temporale della chat per *uguale* a quella reale.
      Sono forme allucinanti della chat, pretestuose e scorrette. Fatte anche in buonafede, ma sconfinano nella confusione tra on e off spesse volte
      Mia lettura eh? Non condivisibile: ma mi chiedo spesso come siamo arrivati dal “non GIOCARE le info off game come on” al “NON USARE le info off game per tradurle in gioco e non pretendere che gli altri impostino una giocata con una strategia”.

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    16. La aspettavo questa risposta e non sono rimasto deluso.
      L'esempio scelto è estremamente delicato e ricade nella categoria "dipende (molto) da come viene gestito".
      Però il concetto di master senza stringa è impagabile ;-)

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    17. Grazie Enelya: hai spiegato il mio punto di vista molto meglio di come avrei mai potuto far io <3

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  16. "Secondo me i tratti del PG che potrebbero causare inconvenienza e scomodità vanno appositamente segnalate in una sezione di note sul personaggio. Così gli altri prima di iniziare una giocata con il tuo PG si leggono le note, il carattere del PG e se hanno dei problemi che qualcuno chiami il loro pg omosessuale un finocchio non giocano con quell'altro determinato Piggì."



    D'accordissimo, infatti mi gioco un PG particolare e ho una sezione della scheda in cui lo specifico in maniera molto dettagliata. Peccato che non serva ad un cazzo: continuo ad avere rotture di coglioni immani, menate off e gente che s'offende ogni due per tre. Mah!



    *T*

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    1. Perché metà delle volte sono persone che usano solo metà del loro cervello e non leggono la sezione apposita, lamentandosi subito dopo!

      Ma sono felice che qualcuno comprenda il mio punto di vista.

      -QDP

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  17. Ok, sono arrivata tardi, mea culpa mea culpa ma ci tenevo a dire che... IO HO ABORTITO SU LOT.

    (E il creaturo mai nato era frutto dell'aMMore fra il mio e il pg di un caro e affezionato amico della fossa u.u chi sarà?)

    Comunque, appena ho un minuto leggo tutte le risposte e dirò la mia su questo argomento che m'interessa parecchio. Sono lo spruzzetto di sole, in fondo, e ho tanti raggi da diffondere gratuitamente <3

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    1. tornasti <3
      cominciavo a preoccuparmi!

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    2. Madonna Croco quanto sei out, è JJ il suo ganzo!

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    3. Quartz ha spermatozoi solo per Musicamusa.

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    4. non so se quest'immagine è di mio gradimento, Ishtar.

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    5. Questa conversazione quando è avvenuta? Perché non me ne sono accorto? E, soprattutto, perché si parla di me e non mi si interpella?

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  18. Mi ritrovo nel pensiero di Ishtar.

    E tralasciamo Lot perchè non può essere considerato "esempio calzante" in una discussione relativa alla coerenza e via discorrendo. Con questo, metto le mani avanti, non denigro il mio arci-passato da lottiana: ci ho giocato, mi è piaciuta, poi sono andata altrove seguendo il filo del mio gusto personale. Tutto lì.

    Io, personalmente, sono per la coerenza prima di tutto.

    Se la land ha tutti i disclaimer di questo mondo e quell'altro riguardo la violenza, il turpiloquio, la discriminazione ecc... non vedo perchè rimanerci male se si finisce in situazioni citate appunto dagli avvisi posti in fase d'iscrizione.

    Poi: parliamo di land V.M.18? Se inerente all'ambientazione, un pg omosessuale potrà sentirsi dare della checca, essere discriminato e, perchè no, pestato a sangue in un vicolo buio.
    Lo stesso dicasi di giocate di tortura, l'aborto e la violenza su pg.
    Ed è già tanto che la legge ci impedisca di alzare mano su pg minorenni o bambini, perchè altrimenti in alcune ambientazioni meriterebbero la loro sana dose di "cattiverie" anche sufficientemente gratuite (e i pg bambini tendenzialmente li tollero poco, spesso perchè tutti uguali e altamente inutili, oltre che insignificanti...giovani MarySue prossime alla crescita).

    Ho giocato pg torturati e torturatori e in ambo i casi si tratta di ruolate che avevano in qualche modo un grosso impatto sulla psiche dei pg coinvolti, cosa che a mio avviso tendeva a portare novità e spunti al consueto svolgersi degli eventi.

    Ma così come si parla delle giocate trucolente, allo stesso modo potremmo parlare del sesso: i giocatori devono mettersi d'accordo.
    Te la senti? Ce la sentiamo? Abbiamo lo stomaco di darci a certe descrizioni? Allora ok. E' concordato che possiamo lasciarci andare anche a risvolti splatter e di sopruso.
    Se anche solo una delle parti non se la sente, allora si da la cosa da BG. Io faccio così con ogni giocata a sfondo sessuale: do l'incipit in cui si capisce ciò che accadrà e poi concordo in off. Per me, gusto personale, sarebbe altrimenti una role altamente noiosa e poco significativa. E ho giocato certi troioni da sbarco pur senza aprire mai un pvt!!!

    Quindi il succo è: l'ambientazione parla chiaro, starci o no sta a te player... ma a sto punto evita di iscriverti dove ci sono disclaimer che ti dicono fin da subito a cosa potresti andare incontro.
    Sai stare al gioco e non temi il fatto di rovinare il bel nasino alla francese del tuo pg o che potrebbe trovarsi l'ano sfracellato da una canna di bambù? Puoi comunque decidere se giocare il tutto o darlo da bg.

    Hai un pg noiosissimo, triste e depressone? Giocalo. Sta a me decidere se mi diverte cercare d'interagire con questa specie di zombie ambulante e, nel caso, di invitarti a giocare di nuovo.
    Avresti un pg zomboide ma t'annoi a muoverlo? Cambia pg. Datti a quelli solari e amichevoli.

    Non siamo costretti a giocare tutti nello stesso modo, ci mancherebbe, ma se fai delle scelte impopolari sta a te giocarti le conseguenze.

    Il gioco viene sempre e solo giocando, non pontificando.
    E se per divertirci e "far giocare tutti" saltiamo a piè pari la coerenza, allora io prendo le distanze. Per me è "logout" e andrò a creare un pg altrove.

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    1. ._. ho scritto alla Biscardi... non vogliatemene...

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  19. Non ho letto i commenti, ma solo il post, quindi se sono ripetitiva perdonatemi.

    Credo che la coerenza estrema ammazzi il gioco e che ci voglia un minimo di flessibilità per fare in modo che tutti si divertano (anche noi, perché alcuni PG se seguissero questa linea non avrebbero ragione di esistere), ma non comprendo il bisogno di avere "tatto" su determinate questioni che per quanto spinose, dovrebbero essere viste nell'ottica dell'ON e non dovrebbero esser messe in relazione con quello che il player che abbiamo davanti potrebbe pensare realmente, o meno.
    Io sono omosessuale, anzi, sono lesbica marcia e ho giocato con tante persone che avevano il PG omofobico (specifico che ho sempre avuto PG etero o, al massimo bisex, uomini o donne). Non mi sono mai sentita urtata da un comportamento omofobo in ON, né mi sono mai chiesta se quello fosse il punto di vista del player. Semplicemente non mi importa, perché -fortunatamente, o sfortunatamente- tendo a ridurre al minimo i contatti in OFF e di lì discussioni, screzi e quant'altro. Gioco se sono su pbc, non cerco di indottrinare gente, o di fare propaganda di quelle che sono le mie idee. Gioco e basta. Questo mi permette di fruire di qualsiasi ambientazione senza che io mi senta "oppressa" dal peso di tematiche scottanti che se affrontate in un contesto differente, nell'ottica del dibattito vero e proprio, probabilmente mi farebbero partire un embolo.
    Forse suonerà un po' riduttivo, ma la mia linea di pensiero è molto semplice: "la mia libertà finisce dove inizia la tua". Quando ci si registra su una land la lettura dell'ambientazione, dei vari disclaimer e della documentazione dovrebbe già darci idea di quello che potremmo trovarci davanti. Se pensiamo possa urtarci, non devono essere gli altri a doversi adeguare a noi, ma noi che dobbiamo decidere se farlo o meno. Entrando in un pbc si accetta tutto l'universo che questa porta con sé: se è una land di vampiri e io odio i vampiri perché ogni volta che ne vedo uno mi ricorda Eduard Culo e mi risale tutto il pranzo, non è che posso lagnarmi finché non cancellano la razza per me, perché urta la mia sensibilità. Tutti mi prendereste per pazza se chiedessi una cosa del genere alla gestione. Vale lo stesso per le tematiche "delicate". Se non ti piace, vai via.
    C'è tutta questa voglia di essere "politicamente corretti", ma finché tutto rimane nell'ON, senza offese tra player, bad playing, stalking, non vedo quale sia il problema. Il rispetto tra player è la prima cosa, quello tra PG può esserci o meno... e se manca, chissenefrega.



    Dr.ssa Bernorio

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