lunedì 27 febbraio 2012

[Sondaggio Concluso] Una fossa di bigotti?


Quale ambientazione preferite in una land?


Il primo dato essenziale da analizzare insieme è OMMIODDIO SIETE TANTISSIMI CHE FICO.
Il secondo è che Croco è un beneamato fancazzista e sono giorni che litighiamo su chi avrebbe dovuto commentare il sondaggio. Bhè, vista l'inerzia mi diletto io.

Dire che ha vinto è poco. Regna, governa, impera sul mondo delle ambientazioni favorite il fantasy. E non è precisamente una novità, no? Se lo preferisce l'utente, spesso e volentieri lo preferisce anche il gestore: si mette davanti alla sua paginetta bianca per tirare su un'ambientazione degna di questo nome e.. Con il fantasy ha a sua disposizione un mondo high magic con creature di ogni genere, divinità plurime a sua disposizione per una genesi e personaggi che, senza troppi perchè, un giorno partono per l'avventura lasciando alle loro spalle un villaggio devastato dagli orchi, che hanno ucciso i genitori e stuprato la sorella.
Ma visto che noi siamo intenditori, non ci limitiamo a questo.
Ho votato io stessa il fantasy perchè è l'ambientazione classica, quella con la A maiuscola. Quella che si piega al nostro volere e ci fa governare la scena, rendendola epica.

Ma passiamo ad analizzare gli altri risultati, che - per quanto mi riguarda - mi sembrano molto più interessanti, nonostante lo stacco notevole dal primato.
Parimerito per un'ambientazione tratta da libro/film/telefilm e horror! E' senza dubbio notevole che ben cinque persone abbiamo votato per l'horror come utopia del gdr e devo ammettere che questo genere di realtà, solitamente piccole e con poca utenza, sono in media molto ben gestite, organizzate, seguite. L'horror, se non ha alla base una storia e una documentazione con i cosiddetti, non ha alcun senso. Eccoci quindi proiettate in incipit pieni di suspance, spunti per il neocreato pg e tanto, tantissimo entusiasmo. La pecca più comune è che siano fatte talmente bene che risulti pressochè impossibile giocare, nel senso che la difficoltà per il povero cristo che deve sopravvivere supera qualsiasi altra realtà virtuale. Siamo fieri di voi, comunque, per questo risultato. Una scelta da intenditori!
L'ambientazione tratta da libro/film/telefilm è sempre intrigante, specialmente per i fans. Purtroppo, un'ottima base di partenza non è sempre garanzia di un buon gdr, quindi è un tipo di realtà che va valutata caso per caso, senza che possiamo dilungarci qui in grandi argomentazioni.

Un dignitosissimo quarto posto alla creazione originale. E forse questa è la sorpresa più grande di tutte, di cui mi compiaccio. Chi l'avrebbe mai detto che le pippe mentali di un gestore annoiato potrebbero attirare la vostra attenzione? Anche qui, come sopra, sono costretta ad affermare che il panorama generale è talmente vasto da risultare impossibile dare un giudizio, ma possiamo assicurare che in media il gestore che ha prodotto un'idea se la tiene cara ed è doppiamente interessato a vederla funzionare. Con la creazione originale, insomma, avrete la certezza che avendoci messo del suo non sarà un gestore spettro a cui ben poco interessa della sua creatura.

Parimerito Storico e Moderno, per ragioni che immagino molto diverse.
Per quanto riguarda lo storico, abbiamo in sospeso una chiacchierata con Ishtar derivata da una discussione tra i commenti: perchè lo storico tira poco? Scarso dinamismo e poca possibilità di forzare la realtà, mi sento di dire. Ma solitamente il player che cerca lo storico è un player navigato, con vera passione, che quindi alzerà di parecchio il livello di gioco. Probabilmente non sarà un utente particolarmente fedele e tratterà il suo burattino nelle realtà storiche come un "doppio" un po' trascurato. Ma di questo parleremo ampiamente più avanti.
L'ambient moderna ha due problemi: perde di epicità rispetto al fantasy/medievale e i giocatori medi sono terribilmente fichetti e sparano azioni con una tempistica di venti minuti di attesa (un dato fisso in questo tipo di lands).
Sul primo punto mi viene da pensare al paragone tra una serata in taverna con tanto di bardo e rissa e una giocata in un esclusivo bar nel centro di una metropoli. Oppure una gita alla piazza del mercato comparata al supermercato di turno. Ma questa potrebbe tranquillamente essere un'opinione personale, dite la vostra in merito.
Il secondo punto è già stato segnalato da parecchi in commenti precedenti: c'è uno stile di gioco a sè, nelle land moderne. Si potrebbe quasi dire che è un ALTRO gioco. E chi ci transita nella pausa da una realtà fantasy all'altra solitamente non riesce ad integrarsi con facilità.
Ci sono anche numerosi pro, però, che mi sento di segnalare: la land moderna offre uno spettro di background/professioni infinite, così come le sfaccettature caratteriali che non si limitano al "buono/cattivo/neutrale". Un pg è caratterizzato a 360° gradi ed è meno difficile che i pg escano fuori tutti uguali. Se trovate land moderne paradisiache segnalatecele, insomma, che ci facciamo un giro!

Ed eccomi, infine, a trattare della grande delusione. La land erotica che esce sconfitta con nientepopòdimenoche ZERO voti. Dico, ma siamo impazziti? Adesso potranno darci dei moralisti bigotti persino a ragione! Isabella P, sei forse impazzita? Almeno da te me la aspettavo una spuntatura!
L'istinto di chiamarmi fuori dal blog, ve lo dico, è stato fortissimo per l'amarezza. Ma confido che mi solleviate nel prossimo sondaggio, che ora vi lancio.

Considerando che la land fantasy ha stravinto, il prossimo sondaggio sarà incentrato sulla razza che prediligete in quell'ambientazione.

Fate i bravi e infamate Croco il pigro.

 

16 commenti:

  1. Per i risultati del sondaggio, sinceramente che il fantasy vincesse era scontato. Ed il mio argomento si basa su un'unica parola che ha centinaia di conseguenze, ma che rende qualsiasi replica inutile: Tolkien.


    Per il nuovo sondaggio ho votato gli Umani.
    Si! Proprio io!
    Devo dire che le ho giocate QUASI tutte, tranne folletti, halfling e piccolo popolo vario.

    Mentre dipende dalla land quanto una razza sia bella da giocare o meno, in generale credo che giocarsi l'umano sia l'esperienza più bella che io abbia avuto da stagionato giocatore di gdrbychat.
    I difetti che possediamo, la velocità con cui ci innamoriamo e ci dimentichiamo delle cose, la volubilità dell'anima, il coraggio e la paura, l'avidità sconfinata, la compassione e l'empatia dell'essere umano sono ciò che lo rendono il miglior personaggio possibile da possedere. Il mio eroe Umano preferito non è Ashley J.Williams.

    Sarà che per quanto fallimentare nella realtà, l'umano è una razza collaudata e perforza più profonda di qualsiasi creazione, ma nessuna delle altre razze mi ha mai dato la stessa padronanza del mio pg.

    Come secondo avrei probabilmente votato l'elfo.
    Ma solo perchè sono un saccente, pignolo figlio di puttana.


    E da questo commento si può anche capire perchè non credo che inserire l'umano nelle land fantasy non classiche sia una buona idea.

    Poi fate bovis. (Y)

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    1. Il mio eroe Umano preferito non è Ashley J.Williams a caso*

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    2. Sarà che ha una motosega attaccata al polso e un fucile a canne mozze nell'altra mano.

      Anyway, ormai do per scontato un insulto a ogni nuovo post di Drilla.

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  2. Per il sondaggio sulle razze, io sono un fiero e orgoglioso sostenitore della razza dei Nani!

    Troppo bistrattati, troppo sottovalutati per i loro modi spicci e la barba da mendicanti, è ora che questa gloriosa razza abbia il merito che le spetta!

    Voglio dire. Un nanozzo basso e barbuto, armato di un'ascia grossa quanto lui e con il linguaggio di uno scaricatore di porto. Cosa si può volere di più per trasformare una barbosa sessione di gioco in qualcosa di epico?

    E soprattutto perchè io personalmente odio spassionatamente gli Elfi. Maledette quelle checche isteriche.

    A

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    1. Gandalf avrebbe dovuto far secco Legolas quando poteva. Ci saremmo risparmiati questa piaga.

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    2. Devo fare un mea culpa EPICO. Li ho completamente dimenticati! Prossimo post integralmente dedicato a loro, con tanto di banner.

      A, giuro che mi farò perdonare.

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    3. Brava Drilla u_u

      Diamo a questa gloriosa razza l'onore che merita. Perchè solo un Nano può andare alla corte degli Elfi e dire alla regina "Va a scoparti un albero, troia"

      A

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  3. Giuro che ho votato il fantasy perché è quello a cui giocavo di più.

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  4. Pur giocando più di frequente gli umani per comodità - e per non dover incappare nelle gabbie caratteriali tipiche delle altre razze.. ho votato, naturalmente, vampiri.
    Perché io, come giocatrice, amo il drama.
    E i vampiri sono i signori del drama, ammettiamolo.

    ..e poi continuo a sperare che Lestat si affacci alla mia finestra un giorno o l'altro.

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  5. Umano tutta la vita! (Y)

    Nonostante debba ammetterlo, agli albori ero anche io un piccolo elfo rompicoglioni, nonostante non l'avessi fatto sulla scia dei "legolas-cloni" il signore degli anelli come film uscì più tardi ed io ero ancora un piccolo ignorante in materia xD

    L'umano è una razza fantastica nella sua "normalità", perchè offre un'ampia possibilità di caratterizzazione senza imporre veri e propri limiti, insomma quoto totalmente Dakruon.

    Se potessi votare una seconda scelta però mettere i lupastri, nonostante abbia giocato anche i vampiri, in questi ultimi tempi mi sono affezionato alle palle di pelo ed al loro tipo di gioco, belli *__*

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  6. Umano tutta la vita, anche se il vampiro è uno dei più belli da giocare.

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  7. Umana sempre e comunque, anche se devo confessare un lontano passato da niubba in cui giocavo una mezz'elfa. :)

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  8. Ho sempre saltellato tra umana e mezzelfa, anche nella versione mezza elfa chiara/mezza elfa scura; ho tentato una drow nobile ma non ci son portata :(

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  9. anche io fui mezzelfa e drow, in realtà mi piacerebbe riprendere in mano un pg drow ora che non sono più, a dio piacendo, una nabba improponibile.

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  10. Mea culpa, capa, lo ammetto.
    Ma in realtà sono più che giustificata.
    Lavorando al nuovo articolo, mi sono lasciata prendere la mano e ho trovato una CHICCA che sarà presto recensita su queste pagine.
    Agli altri, la sorpresa.

    Isabella P.

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