venerdì 26 ottobre 2012

Gioca con la Fossa - Se io fossi.. [I]

I bambinoni che sono in noi ci hanno spinto ad avventurarci in questa impresa che, molto probabilmente, ci vedrà perire.
Eppure confidiamo che il vostro spirito ludico vi porti a bearvi dei nostri giochini di cui questo è il primo assaggio.

In cosa consiste il "se io fossi"?
Immaginatevi in procinto di affacciarvi a una land, a voi l'ardua impresa di creare un pg.
Dovrete stupirci con l'originalità e la giocabilità improvvisate in qualche riga di presentazione: non vi chiediamo infatti il solito schemino di descrizione fisica e psicologica, quanto piuttosto una breve sintesi sul ruolo che dareste al vostro burattino, a come si inserisce nell'ambientazione scelta da noi e se ha particolari caratteristiche psicofisiche degne di nota.

Il tema scelto dopo attentissima analisi è <rullo di tamburi>
la prima metà del 1500 in Messico
Per chi necessitasse delucidazioni, vi linko questoquesto e anche questo.

Non vi serve sapere altro, se fosse un vero gdr sarebbe presumibilmente ambientato in una colonia spagnola, ma non vogliamo limitare la vostra fantasia, stupiteci con i vostri pg improvvisati!
E chi si riusa un pg già usato è uno sfigato.

A giudicare le vostre opere Croco, Drilla e (zan zaaan) Isabella P, che conferirà un premio a parte a colui/colei (non abbiamo pregiudizi) che l'ha intrigata di più.
Ci tocca mettere un limite di tempo perchè sennò vi preparate troppo e non è giusto: lunedì 5 i giudici stabiliranno il verdetto.

Agli illustrissimi anonimi chiedo il favore, se gli pesa troppo il culo per loggare, di mettere una firma (o il nome del pg) in modo da poterli valutare lo stesso.

Dateci dentro e se vi fa schifo il tema scelto questa volta.. Partecipate lo stesso e poi aspettate il prossimo!
.. E se non partecipate numerosi Croco scriverà un haiku carico di disappunto.

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L'applicazione blogger del sondaggio sta diventando molesta, ergo Quartz viene rinviato a giudizio dal momento che, suo malgrado, sono stati raccolti elementi sufficienti a sostenere l'accusa. Se volete perorare la sua causa qui sotto vi odieremo perchè ci sporcate l'angolo dell'allegro giochino.


39 commenti:

  1. Ma perché il Messico del 1500? Croco ha valutato di farci una land? >_> Coccodrilli, mi preoccupate...

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    1. No, volevamo evitare un panorama troppo "stereotipato" per garantirvi di pensare liberamente.
      E il giorno in cui vi annunceremo una land di croco e drilla premete la X e non tornate più!

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    2. http://www.gdr-online.com/conquistadores.asp

      land chiusa, ma credo ce ne fossero altre :)

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    3. C'era un certo Yoshi che aveva per un tot spammato su Gdr Online smaronando su una sua land ambientata in Atzecopoli, ma poi non se ne è saputo più niente.

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    4. Madonna santa, Yoshi, che gran rottura di palle. Me lo ritrovo in qualsiasi portale, gdr, forum, chat, sito, blog io vada! Spero che muoia perchè, oltre a spacciarsi per un corretto giocatore drittone intelligentone ( e non è nulla di tutto ciò ) mi sta anke indissolubilmente, totalmente sul cazzo! Ma forse non s'era notato... HAHAHAHAHAAHAH!

      - B - G -

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    5. Oh oh oh! Perdonami caro Biggim se non sono alla tua altezza :(
      Comunque non preoccuparti, prima o poi creperò anch'io, così potrai usurparmi dello scettro del miglior giocatore di tutti i luoghi e i tempi.
      Nel frattempo relax e scopa deppiù <3

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  2. Secondo me hanno infilato in un cappello delle date a caso, tipo 1500, 1700, 2500 ed in un altro cappello dei posti ancora più a caso, tipo Messico, Nuova Zelanda, Lussemburgo, e poi hanno pescato DAVVERO MOLTO A CASO.

    Comunque sì, giocherò non appena vengo colta dall'ispirazione.

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    1. ecco, sì, qualcosa del genere

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    2. Tremate, allora, perché qualcuno in passato ci aveva provato, a proporre una land più o meno con la stessa ambientazione :p (comunque ora ci penso per bene)

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    3. Beh, è un sacco figa.
      Mi ispirerebbe una land così.

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    4. anche a me piacerebbe giocarci per davvero.

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    5. Comunque che peccato che non sia uscito il Lussemburgo del 2500

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    6. Sai che figata di land survival ci veniva fuori? 2500: the Luxemburg Inferno.

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    7. infatti secondo me è davvero da valutare come idea.

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  3. Nel 1537 Francisco de Vitoria pronuncia la celebre lectio magistralis "De Indiis". In pratica dice che gli indios hanno un'anima e quindi pari diritti dei cattolici.
    Nel 1539 un marinaio olandese che ha ricevuto un addestramento rapido a causa di una delle tante rivolte degli indios, diserta e per salvarsi la vita dall'esecuzione dei Conquistadores, prende i voti.

    Da allora fa da cuscinetto tra i soldati e gli indios, cercando in segreto di fomentare una ultima, decisiva rivolta con la scusa della evangelizzazione obbligatoria. Cerca libertà per tutti, una ragione di vita e tonnellate di rum

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  4. Un indigeno dalle antiche origini Maya delle quali va particolarmente fiero e che fa l'informatore per i conquistadores e per gli atztechi, assassino all'occorrenza. Tutti i mezzi sono leciti.

    Mercenario per piacere e per vivere. Doppiogiochista, codardo, bugiardo compulsivo e senza cuore non si fa scrupoli ad uccidere chicchessia. Gli manca l'occhio sinistro da quando glielo hanno cavato gli altri maya e la lingua è divisa in due parti, come monito per gli altri.

    Indossa perennemente un velo o un pezzo di stoffa sopra alla bocca perché non si veda e una benda su quello che rimane dell'occhio sinistro.

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Indigeno, giovane maschio. Campione di pitz, il gioco della palla dei Maya e degli Atzechi, capitano sconfitto della grande sfida di Chichen Itza e quindi destinato al sacrificio; ma a seguito del contatto con i conquistadores spagnoli, il Gran Sacerdote viene ucciso dalla febbre.
    Il giovane sacrificando vive questa esperienza come l'estrema umiliazione: anche gli dei lo rifiutano.
    Consacra la sua esistenza a Ixtab, la dea del suicidio: e da quel momento la sua vita non gli appartiene più. Il suo scopo è trovare il modo di compiacere la dea per riuscire a raggiungere il paradiso: ma le vie degli dei Maya non sono così chiare, e il giovane deve scoprire in quale esatto modo deve morire per compiacere la dea. E per farlo, deve per forza trovare chi potrà fornire la giusta risposta: ma come potrà sapere chi possiede il dono della verità?
    E così, tra indigeni e conqustadores, tra astronomi maya e puttane spagnole, tra soldati e religiosi... inizia la ricerca del segno di Ixtab.

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  7. Indigena, ormai considerata anziana (35 anni) e infertile, una vita passata a far partorire altre e a curare con le erbe e i funghi.
    E' stato probabilmente il fungo sbagliato a precipitarla nella spirale della visione: ora sa. Sogni tormentati del futuro della terra, della violazione e della sopraffazione, di quello che sono veramente questi bianchi che parlano di un dio di bontà e uccidono nel suo nome.
    Una Cassandra popolare, piena di paura e con i piedi sporchi di terra, che ha scelto di essere la madre di quelli che non ha potuto far nascere da sè, con l'angoscia di continuare il suo lavoro sapendo che è inutile: nessuno le crede quando racconta le sue visioni e i suoi lunghi incubi.
    Si porta appresso l'ambivalenza di voler distruggere gli invasori: si propone come guaritrice, tentando in realtà di assassinarli con erbe o pozioni, sapendo peraltro che il suo tentativo di fermarli uno per uno è del tutto inutile.
    "Loro sono il mare" sembra che ripeta spesso.

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  8. Giovane indigena, sacerdotessa di un culto locale piuttosto sanguinoso.
    Fermamente convinta del fatto che i conquistadores siano in realtà delle divinità, degli inviati degli dei incaricati di portare doni e meraviglie alla popolazione.
    Adorante, fedele, devota ai nuovi arrivati rivelerebbe tutto riguardo alla propria cultura e al territorio, dando involontariamente un mucchio di informazioni preziose ai "nemici".
    Poi, una volta capiti gli inganni e viste le violenze dei seguaci di Cortez, dovrebbe tramutarsi in una specie di bestiola selvatica ed accecata dalla rabbia - e cercherebbe anche di far ritorno presso la propria gente per farsi perdonare.

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    1. (il tutto possibilmente condito con una relazione di amore-odio molto tormentata con uno dei conquistatori. pls, qualcuno mi dia corda.)

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    2. Quanto amo le tormentate relazioni di amore-odio con i nemici!! Hai tutto il mio appoggio morale.
      Posso fare il fratello della tua indigena? Che cerca sempre di ammazzarti il fidanzato, dai si °__°

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    3. mamma mia, a chi lo dici.
      io in questo ammetto davvero di essere la più bimbaminkia delle bimbeminkie.
      comunque sì! *_* SII MIO FRATELLO.

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    4. Io faccio il conquistadores. Razzista e meschino nei riguardi degli indigeni, bestemmiatore e fedele alla sua patria tanto quanto lo è stato alle sue precedenti 7 mogli.

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    5. ovviamente finché non conoscerà l'indigena di musa e scattera "L'AMORE TORMENTATO".

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    6. scattera, tipica zattera maya fatta di giunchi di palude intrecciati....................

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  9. Missionario spagnolo, domenicano, secondogenito di una famiglia nobilotta dell'entroterra castigliano, costretto a prendere la via ecclesiastica in tenera età senza la minima vocazione. Spedito all'età di 31 anni nelle colonie d'oltremare per allontanarlo da un comportamento indecente fatto di risse e gioco d'azzardo, sopravvive durante il viaggio a un'epidemia di scorbuto, venendo così folgorato sulla via di damasc- del Messico. Una volta approdato riversa quindi il proprio carattere aggressivo in una fede cieca, fanatica e approssimativa, e opera la sua missione di evangelizzazione degli indigeni con violenta intransigenza.

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  10. Risposte
    1. Eddai Drilla, già me lo devo sentir dire tutti i giorni in RL...

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    2. Sei fiko Quarz! <3

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  11. Mercante, portoghese, 27 anni, imbarcatosi per le Americhe non molto dopo il ritorno di Colombo con un carico imbarazzante di cianfrusaglie d'aspetto invitante, perlopiù colorate, rumorose e dal costo infimo. Nel Nuovo Mondo, il suo unico obiettivo è quello di vendere il carico delle sue tre navi, ricavandone quanto più oro possibile.
    Da bravo Mercante, cercherebbe di ingentilirsi i Conquistadores ed i vertici degli Aztechi, i primi per non essere fatto a fettine per l'oro accumulato, i secondi per convincerli dell'estrema utilità della sua robaccia, e spingere quindi tutta la popolazione a comperarli. Ovviamente, provvederebbe a metter su una specie di corporazione mercantile, con interpreti locali e gente fidata, il minimo necessario per guadagnare ancora di più e poi fuggire amabilmente con un carico d'oro che più grande non si può, tornando a far la vita da nababbo in quel di Lisbona.

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    1. Chiamalo Tullio :3

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    2. Miguel m'era più simpatico, a dire il vero XD

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    3. Lo so, ma era Tullio, quello attaccato al denaro :3

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  12. Giovane medico, nato da una famiglia di nobili impoveriti, inizia la sua carriera di dottore molto presto. Dopo alcuni anni si trasferisce a Portogallo ed assieme ai conquistadores si reca in Messico come Medico di Bordo. Dopo aver visto le malattie che gli europei portano nel "nuovo mondo" e ciò che hanno provocato decide di stazionarsi lì per aprire un lazzaretto dove ospitare i vari malati, senza curarsi se sono conquistadores o se fanno parte del popolo nativo.

    Misericordioso, onesto, benevole e riservato il suo scopo nella vita è di riuscire a guarire ogni malattia si trovi di fronte.

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