Ridendo e scherzando, siamo al secondo Natale della Fossa.
Ridendo e scherzando, in questo periodo Drilla non ha mai modo di lavorare di grafica per il Blog.
Ridendo e scherzando, credo di avere un talento mica da poco.
Aggiornamento sul 2° Trash Contest: il computer di Drilla è out, come sapete, quindi userò questa scusa per guadagnare tempo. Tra qualche generico giorno pubblicheremo i risultati, comunque.
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Post così, un po' mordi e fuggi, che potrebbe anche venire catalogato come appendice del Principatibus.
Oppure no, sticazzi.
Ho già parlato dell'effetto spaesante che hanno i primi approcci al mondo del gioco di ruolo by chat.
Ci si trova davanti a fiumi di parole in chat, fiumi di simboli in gilda, fiumi di Sephiroth in avatar e ci si guarda attorno, con occhi sgranati, alla ricerca sia di un appiglio per iniziare la scalata sia di una vetta che si punta a raggiungere.
Spesso l'appiglio e la vetta coincidono nella figura del giocatore esperto e scafato che ti prende sotto la sua ala, e questo può essere sia il master della gilda a cui hai scritto la tua prima missiva ("ehi milord addami al party") oppure un pg qualunque.
In entrambi i casi, se l'esperienza è un minimo piacevole, inizia a formarsi nella nostra mente una immagine quasi mitizzata del nostro mentore e, oltre che di lui, di tutti gli altri pg "storici" che gli orbitavano intorno o semplicemente frequentavano la land nello stesso periodo.
Ma perché questa premessa così carica di poesia e di amarcord?
Quando ci si trova in una posizione di rilievo in termini organizzativi all'interno di una land, e con questo intendo o gestore di land o master di gilda, e si ha maturato una certa esperienza e anzianità di gioco occorre riunire attorno a sé un gruppo. Nel caso del gestore il gruppo è lo staff, in quello del master la sua gilda.
In questa situazione è facile lasciarci trasportare dai ricordi e cercare più o meno insistentemente di reclutare nella nostra squadra i giocatori che abbiamo visto grandi, convinti di riuscire a mettere insieme un dream team.
E' un qualcosa di piuttosto naturale, credo, ed è un po' il motivo per cui RED è un film tanto figo.
Riunire le vecchie glorie sotto il proprio stendardo sembra la cosa migliore da fare, a primo acchito: hanno esperienza, le conosci da tanto (anche solo trasversalmente) e hanno un nome con cui puoi farti figo.
Purtroppo molto difficilmente queste tre cose giocano a favore dell'efficienza della tua land o della tua gilda. La vecchia gloria ha esperienza, ma è la SUA esperienza, e la consapevolezza di essere un giocatore esperto lo rende meno permeabile alle critiche e alle correzioni: senza tirare in ballo casi umani pregni di arroganza, se uno gioca un certo ruolo in un certo modo da anni sarà difficile per lui in prima persona correggersi, ammesso che realizzi l'errore.
In luce di questo, se lo si conosce da lungo tempo in off ci troviamo noi stessi, che dobbiamo fargli notare l'errore e fare sì che lo corregga, in una situazione di imbarazzo.
A questo punto prevedo già una serie di commenti da duro su come voi non abbiate mai avuto peli sulla lingua neanche con i vostri amici. Applausi. Continuiamo.
Il terzo punto, cioè che abbiano un nome, va ad aggravare i due difetti precedenti.
Ora, non sto dicendo che avere in gilda o in staff vecchie glorie sia brutto o per forza nocivo: semplicemente non è efficiente.
Gordon Gekko ci dice allora chi vi serve.
E se volete un amico uscite all'aria aperta.
Vi serve gente affamata. Affamata di cariche, di responsabilità, di approvazione, di affermazione e, più ragionevolmente, di divertimento.
Detta in parole povere, i vostri collaboratori o sottoposti devono avere lo sbattimento di mettersi a giocare spontaneamente, di brigare per le questioni che avete assegnato loro, di fare senza che gli venga chiesto.
Il vecchio giocatore, a prescindere che sia una vecchia gloria o meno, difficilmente ha tutta questa energia e questo sprone e tenderà a preferire un gioco più rilassato. D'altra parte, se il tuo pg è già "arrivato" gli incentivi a continuare ad applicarsi giocando con costanza e dedicarsi alle questioni di gioco o organizzative si riducono.
Se una vecchia gloria è ancora disposta a farsi carico degli sbattimenti necessari perché le cose funzionino perché ancora energica e affamata, buon per voi: dovete comunque convivere con i tre problemi che ho elencato prima.
Molto meglio, in generale, puntare sui nuovi. Su chi un nome, invece che averlo già, vuole farselo.
Colgo l'occasione per sfatare un mito e affermare una verità forse scomoda: se volete che le cose funzionino bene vi serve della gente anormale.
Vi serve gente che dedichi un bel po' della sua giornata al vostro progetto e che lo faccia con costanza. Gente che, oltre a tenerci, abbia molto tempo libero e decida di spenderlo in questo modo.
Sembrerà strano, sembrerà fuori dal mondo, ma è così: soprattutto quando si parla dello staff di una land, i suoi membri devono essere disposti a sacrificare una o più birre con gli amici per il bene gdr.
Quindi sì, siamo tutti d'accordo che prima vengono la vita vera, i festini, le donne, gli uomini, ballare tutta la notte il rock n' roll e poi guardare sorgere l'alba sulla spiaggia abbracciati agli amici veri, gustarsi un amaro mentre sotto parte I don't want to miss a thing degli Aerosmith, ma se non hai una vita sociale a me torni molto più utile.
E' un gioco, cazzo. E' una cosa seria.
Mai partecipato a un brindisi così stretto e felice.
Ragazzi, parliamoci chiaro: non mi interessa lo scherzo, non mi interessa che vita vuota o del cazzo possiate avere, ma credo che a tutto ci sia un limite, e quel limite è necessariamente invalicabile.
E' accaduto in fossa un accadimento increscioso, che mi fa persino dubitare dell'opportunità di continuare a gestire questa piattaforma per la sua gravità, probabilmente nascosta dietro quella che qualcuno potrebbe ingenuamente definire "sciocchezza".
Sono apparsi, in tagboard, dei numeri di telefono, appartenenti ad utenti della fossa ignari della situazione, che ci hanno scritto.
Non starò qui a spiegarvi la gravità della situazione, ma una cosa ci tengo a dirla: questa volta passi, la prossima volta non mi prendo la briga di farvi il favore di cancellare l'episodio e segnalo per direttissima alla polizia postale, affinchè prenda i dovuti provvedimenti.
Sono infuriata, schifata e amareggiata per una piega drammaticamente seria con la quale non mi sarei mai aspettata di venire in contatto.
Atteggiamenti pseudo mafiosi e intimidatori che non posso permettere avvengano su un blog del quale ho la responsabilità, oltre che legale, anche morale.
Al simpatico autore del messaggio voglio rivolgermi in prima persona: sei disgustoso, ti consiglio un supporto psicologico decisamente valido e ti chiedo il favore di non affacciarti più alla nostra comunità.
E ora chiudo questa bella parentesi, sperando di non dover mai più affrontare un argomento tanto schifoso.
Aggiungo anche: i nickname in tagboard Croco e Drilla è bene che li lasciate a noi. Capisco lo scherzo, capisco tutto, ma è bene che in ogni cosa ci siano delle regole e questa è la nostra.