domenica 7 luglio 2013

Sul perché dovreste fare assolutamente una land di S.T.A.L.K.E.R.

No, non parliamo della creazione di una land in cui chiudere quei quattro rincoglioniti che pubblicano numeri di telefono nella chattina della Fossa, per quanto sarebbe bello potere confinare tutti i mentecatti in un unico ambiente virtuale e lasciarli lì a confrontarsi.

Con questo post e forse con altri successivi, se il suddetto avrà successo, metto in mano a voi Tuffatori alcune delle idee geniali per ambientazione di land che mi vengono in mente di tanto in tanto.
Non sono tipo da gestire un GDR, questo credo si sia capito, ma spesso pensando a una ambientazione che mi piacerebbe giocare realizzo che questa non esiste e - lo ammetto - mi viene proprio da dire "questa land che spacca la potrei aprire io".

Solo che non la potrei aprire io, perché sono troppo pigro e totalmente ignorante di programmazione, senza contare poi il fatto che se mi rivelassi un fallimento come gestore come potrei poi andare a promulgare il mio De Principatibus senza venire sbeffeggiato pubblicamente?
Molto meglio sedersi in cattedra e pontificare, allora.


S.T.A.L.K.E.R. Shadow of Chernobyl è il primo episodio della trilogia di S.T.A.L.K.E.R. (seguito da Clear Skies e Call of Pripyat), un first person shooter survival horror con alcuni elementi rpg che se non avete giocato fa di voi tra le persone più videoludicamente ignoranti che conosca (che però sono disposto a perdonare dietro alla promessa di andare a giocarlo).
Il gioco è ispirato al film Lo Stalker di Andrej Tarkovski a sua volta ispirato dal romanzo di fantascienza Picnic sul ciglio della strada, dei fratelli Strugackij.

Cool guys don't look at wastelands
Il libro è una storia struggente, il film è il tipico mattone Russo però bellissimo, mentre il videogioco offre una esperienza veramente notevole e suggestiva.
S.T.A.L.K.E.R. è ambientato nella Zona attorno a Cernobyl, un'area avvelenata di svariate centinaia di km quadrati, prontamente sigillata dalle autorità Ukraine dopo il famoso incidente nucleare degli anni 80.
Solo che non è proprio sigillata bene e qualcuno ancora ci entra. Un bel po' di gente in realtà, attirata all'interno dalla prospettiva di grandi guadagni recuperando gli "artefatti", oggetti dall'aspetto comune ma in possesso di poteri che piegano le leggi della fisica creatisi a seguito dell'incidente, e rivendendoli all'esterno. Inutile dire che recuperare gli artefatti non sia una scampagnata, poiché la zona è probabilmente il luogo più radioattivo, inospitale e pericoloso del mondo. Le radiazioni hanno sconvolto il territorio, mutando gli abitanti e la fauna in creature feroci e orribili; le anomalie hanno dato vita a nuovi fenomeni fisici e atmosferici - il più delle volte letali, ovviamente - e la molto umana avidità porta gli Stalker a non disdegnare il furto reciproco. Molto inoltre ruota attorno alla vicenda della centrale nucleare, cuore della Zona e inaccessibile poiché tutti coloro che si avvicinano vengono tramutati in esseri violenti e privi di intelletto (oh yeah, ci sono anche gli zombie), dove però si dice si celino artefatti rarissimi e si trovi l'Esauditore di Desideri: una entità in grado di esaudire qualsiasi desiderio dello Stalker che riesca a raggiungerlo.
Il mio è un riassunto molto stringato dell'ambientazione di gioco, che ritengo sia a dir poco perfetta per tirar su un GDR con i controcazzi.

Natura matrigna
Il genere sarebbe naturalmente survival horror, dove gli elementi di sopravvivenza non sarebbero dati unicamente dai mostri ma anche dall'ambiente ostile e dalla necessità di organizzarsi per trovare ripari, cibo, munizioni e armi.

La mappa di gioco, intesa come l'ambiente in cui si svolgerebbero le vicende dei pg, ha dalla sua il pregio di non essere né troppo grande né troppo piccola. Non ricordo di preciso le dimensioni, ma dovrebbe essere percorribile da un punto all'altro in sei-sette giorni a piedi (sempre che non finiate ammazzati), e vanta alcuni "insediamenti" e locazioni iconiche sfruttabilissime come chat: il Rookie Village vicino al cordone militare; il complesso di Rostok, con il suo locale 100Rad bar e l'arena; la discarica; la Foresta Rossa; la Dark Valley; la città di Pripyat; i vari laboratori segreti X abbandonati e via dicendo.
Il gioco non verrebbe disperso tra una moltitudine di chat perché la maggior parte sarebbero territori selvaggi o comunque molto pericolosi, da utilizzarsi per quest o giocate particolari, mentre per l'interazione più tranquilla ci sarebbero gli insediamenti "sicuri", tutti relativamente vicini.



Non bisognerebbe ingegnarsi a inventare gilde, perché le fazioni esistono già:
  • Gli Stalker "liberi" costituiscono un gruppo di cercatori/guide piuttosto numeroso ma disomogeneo. Tra di essi vige una sorta di fratellanza e patto di reciproco aiuto, ma nulla li obbliga a rispettarlo. Cercano il profitto rivendendo artefatti o offrendo servizi agli altri schieramenti. Sono poco organizzati e dispongono delle attrezzature che raccattano per la Zona.
  • Gli Scienziati fanno parte della missione mandata dal governo Ukraino all'interno della Zona per studiare gli artefatti e i fenomeni che si verificano. Dispongono di attrezzature scientifiche molto avanzate, così come di rifornimenti e di un piccolo laboratorio da campo estremamente protetto e blindato. Assoldano gli Stalker come guide e come scorta quando decidono di recarsi di persona da qualche parte.
  • I Duty sono un gruppo di Stalker organizzato in maniera militare, che fa della disciplina e dell'addestramento il suo punto di forza. Vedono la Zona come una minaccia per il mondo e la loro missione è combatterla e distruggerla. Sono bene organizzati e dispongono di equipaggiamento bellico di buon livello.
  • I Freedom sono i nemici naturali dei Duty e infatti sono in guerra. Vedono la Zona come un dono all'umanità, l'ultimo luogo dove un uomo possa essere davvero libero e sono interessati a svelarne i misteri. Puntano a preservarne l'ecosistema e dal punto di vista militare sono allo stesso livello dei Duty.
  • I banditi sono banditi, cazzo vi aspettavate? Sono briganti che uccidono e saccheggiano indistintamente e qui starebbe alla gestione decidere se renderli fazione giocabile o meno (per evitare gli insopportabili pk).
  • Infine c'è l'esercito Ukraino, che pattuglia i confini della Zona. Per qualsiasi fazione di Stalker, l'esercito è imbattibile: dispongono di armi, munizioni, cibo, medicine e veicoli (anche elicotteri da guerra). Ah, hanno l'ordine di sparare a tutti quelli che provano a entrare o uscire dalla Zona. Naturalmente non potrebbero essere giocabili, ma funzionerebbero bene come nemici PNG o per intrecciarci qualche filone.
Altre fazioni sarebbero eventualmente aggiungibili (come una corporazione che si occupa di un ospedale da campo), ma già con queste si dovrebbe riuscire a creare ottima interazione e coprire un po' tutti i gusti di gioco (ovviamente non potete venire a giocarvi la fotomodella di Manhattan strafatta di coca, mi spiace).

Un party che spacca culi. Altro che DnD.
Una land di questo tipo richiederebbe un impegno notevole da parte del fato, con presenza attiva e giornaliera. Gli abitanti della Zona, infatti, passano più tempo a sparare a mostri terrificanti e a cercare reperti che a spararsi tra di loro dato che non ci sono troppe munizioni in giro. Dunque il fato dovrebbe farsi carico di gestire e dirigere la guerra dei personaggi contro l'ecosistema per la propria sopravvivenza, soprattutto in attesa che le trame tra pg si creino e si sviluppino poi in conflitti.

Tanti auguri ad ammazzare questo figlio di puttana senza una schermatura dalle onde psioniche
Sarebbe poi necessario prestare particolare attenzione a ricreare l'atmosfera cupa ma affascinante che si respira nel videogioco vagando per la Zona, bilanciarne così gli aspetti spaventosi e angoscianti come le case abbandonate, gli scheletri dei veicoli sulla strada, con quegli sprazzi di bellezza che si possono cogliere in un ambiente ritornato selvaggio.

O anche questo altro figlio di puttana che può diventare invisibile

Insomma, se voleste creare una land di ambientazione S.T.A.L.K.E.R. io sarei davvero un cifro contento e ci verrei sicuramente a giocare - condannandola probabilmente all'implosione -. 
Se qualcuno dei Tuffatori sentendosi ispirato dalle mie parole vuole cimentarsi nell'impresa lo faccia e sfrutti pure questa traccia come base, non serve nemmeno che mi citiate tra le menti brillanti che hanno avuto l'idea.
La gioia di poter giocare uno Stalker della Zona e andare a caccia di reperti e bloodsuckers sarebbe un compenso sufficiente.

E voi? Lo conoscete Stalker? Vi piace l'idea?



22 commenti:

  1. Devo proprio commentare o posso ridermela sotto i baffi e allontanarmi fischiettando? XD

    A parte gli scherzi. Qualcuno ci ha provato in passato, ma l'esperimento fallì miseramente.

    L'ambientazione, per quanto stupenda, è molto di nicchia.
    Molti scambiano lo stalker per il semplice ammazza mostri. Ma Lo Stalker non è solo questo. E' ben altro.

    Credo che ci sarebbe una gara a chi sia lo Stalker più figo fin dall'inizio. E la gara porterebbe al fatto che alla fine tutti abbandonano.

    Per non parlare del fatto che TUTTI ovviamente farebbero lo stalker... e se gli stalker sono guide, chi diavolo guideranno?

    Tempo l'arrivo di bimbiminkia a frotte. Temo che il gioco alla fine sia solo una gara a chi ha il fucile più grosso o peggio ancora ad un'emulazione di ciò che accade nel gioco.

    Il libro e il film sono per la maggior parte sconosciuti purtroppo. Eppure è lì, almeno secondo me, che viene ritratto come è in realtà uno Stalker.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già ci fu una land ad ambientazione Stalker?

      Non sono d'accordo con la tua previsione, in ogni caso.
      A mio avviso ci sarebbero molti più Duty/Freedom, in quanto fazioni paramilitari "toste", piuttosto che semplici Stalker a caccia di artefatti.

      Quanto ai bimbiminkia, dovrebbe essere difficile per loro, come per tutti, farsi un equipaggiamento della madonna data l'ambientazione (sta alla gestione sorvegliare). Inoltre un fato sufficientemente competente e spietato fungerebbe da livella in caso di squilibri.

      In fondo il bello di stalker è che a parte quando sei uberpompato a fine gioco e hai un esoscheletro potenziato, per quanto tu possa essere bene in armi se becchi un controllore in un tunnel buio sudi sette camicie per uscirne vivo.

      Poi vabbè, un mio amico millanta di averne ucciso uno col coltello perché aveva finito i colpi, ma queste sono storie da 100 Rad Bar.

      Elimina
    2. Ebbe vita davvero breve.

      Tra l'altro i russi sono abbastanza fissati con gli stalker.
      Queste figure appaiono anche nel libro Metro 2033 (cercatevi la trama da qualche parte).

      Ecco. Un'ambientazione alla Metro 2033 con ANCHE gli stalker già la vedrei una cosa più fattibile.

      Elimina
    3. E' vero, l'ho notato anche io giocandolo.

      Ma l'ambientazione di Metro 2033 non regge il confronto con la Zona secondo me. E' troppo opprimente e ripetitivo in termini di chat costringere l'utenza a giocare principalmente in una metropolitana distrutta.
      La Zona almeno è varia e offre pure dei begli scorci.

      Ad ogni modo se ebbe vita breve potrebbe essere che la gestione non ebbe abbastanza pazienza da aspettare ingranasse. Ci vogliono mesi prima che una land di nicchia raggiunga una utenza stabile, non bisogna scoraggiarsi se nei primi tempi si è in 5 connessi fissi.

      Elimina
    4. Comprai il gioco solo per l'ambientazione...non l'ho mai finito causa noia <.< purtroppo gli pseudo o total free roaming mi annoiano alla svelta, io sono uno di quei pochi pirla che odia skyrim proprio per quello.

      Al contrario invece un gdr ce lo vedrei benissimo, soprattutto in chiave survival. Il problema è che servirebbe davvero uno staff molto presente, parlando di fati per i vari ritrovamenti, anche per delle "pirlate" come accendini, fiammiferi e cose così, che poi sono la base per i "grandi piani" u.u

      Ha poco a che vedere, ma il discorso di Croco me lo ha fatto tornare in mente. Tempo fa giocai in un pbc ispirato a The Walking Dead (solo di nome, probabilmente in cerca di utenza, l'ambientazione era semplicemente apocalisse zombie e ah si ci sono anche i fantasmi.), di positivo aveva poco, ma mi piacque un sacco l'idea, giocarsi un sopravvissuto che deve sopravvivere, trovarsi un riparo, difenderlo armarsi e cercare oggetti utili.

      Andò tutto in vacca quando iniziarono a vedersi i supermodelli tra i pg...

      Elimina
    5. anche io mi giocherei un survival a manetta, ma quelli attualmente disponibili, con buona pace di omeyocan, mi ispirano zero. ._.

      Elimina
    6. Croco, ho l'impressione che tu non segua la Fossa.
      Stai parlando con Sparviero, hai presente?
      Quello che ha giocato a HDL, tipo (cioé un posto che ha "la Zona") e che era il boss di una corp chiamata Stalker (ad essere precisi S.T.A.L.K.E.R.).
      Ah, e giusto per non farci mancare proprio niente, il suo avatar era la figura al centro del Party che Spacca Culi XD

      Elimina
    7. Prima di conoscere il videogame pensavo fosse un omino con molta inventina, lo Sparviero u_u poi scoprii la triste realtà.

      Elimina
    8. Quello Sparviero è proprio uno stolto.

      Anzi no, un'infame. Così lo eticchettarno i pochi e potenti.

      Elimina
    9. Cara Acqua, ora sai come mi sono sentito qualche mese fa, quando ho trovato il videogioco in offerta da Game Stop.

      @Sparviero: sei un'infame (e quindi pure donna). Ora sono poco e potent...
      uhm... poco potente... non potente.. impoten...
      No no no no, scherzavo, scherzavo eh?

      Elimina
    10. Tana per la sessualità di Quartz u.u

      Elimina
  2. Ho visto alcuni gameplay di Stalker. Molto figo.
    Per quanto riguarda il film, è per caso quello stesso "Stalker" in cui la trama comprende anche la caduta di un meteorite in mezzo alle steppe russe?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Libro, film e videogioco si discotano molto sul perchè si sia creata la Zona.

      E si, il film cita un meteorite come possibile causa.

      Elimina
  3. 1) non lo conoscevo ma mi affascina da morire: appena posso gioco subito il videogame!
    2) come comprimario sono pronto ad aiutare materialmente chi vorrà cimentarsi nell'impresa.

    RispondiElimina
  4. Lo sai perchè sarà solo una land survival horror come tante?

    Perchè chi gioca survival horror vuole sparare ai mostri o avere la quest del master, impegnarsi lì, poi fregarsene di continuare a impegnarsi per creare gioco AUTONOMO e autogestito, dove gli spunti se li crea ongame insieme agli altri players, salvo poi lamentarsi perchè i master non gli stanno dietro.


    L'idea dello sparaspara medio (land E giocatore) è "questami i mostri".
    Dopo di che è tutto un simming tanto quanto le moderne, solo che si dicono due o tre parolacce in più e anche le femminucce sono sporche (salvo essere comunque delle grandi gnocche sotto gli strati di grasso per motori).


    E la conseguenza a tutto ciò si può già incontrare in giro. HDL è una delle tante.



    Sì, c'era una land su Stalker, tempo addietro :3 ma la gestione era.... brrrrr! XD
    E dunque piena (anzi vuota, vista la media utenti) di bimbiminkia. <- cruccio di ogni landa in cui si possa impugnare un'arma in modo soddisfacente.



    Inoltre è ok basarsi su un videogame (in sto caso anche film ecc), ma ho visto posti in cui poi anche le quest e i plot erano paro-paro missioni o giochi già esistenti di altri (o dello stesso) videogame (vedi HDL).

    A prescindere da questo, fosse un esperimento funzionante... beh, sarei una delle prime a infilarmici, perchè come ambientazione l'a d o r o!
    Ma ripeto: con una certa "profondità" di gioco e azioni/conseguenze un po' coerenti e non le solite ca**ate alla "ma alla fin fine l'importante è giocare tutti, no?" (risposta mia: NO. Alla fin fine l'importante sono coerenza e impegno, il resto sono fuffa e contentini).

    Con queste premesse, io ci giocherei *-*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non essere così negativa!
      Alla fine, è solo una questione di dare l'esempio.

      Se fai giocare ad un giocatore medio sia il mostro + simming, sia il survivor "autoprodotto", otto su dieci scelgono il survivor autoprodotto (esperienza personale)
      ...e magari finisce che anche quelli che fanno simming convintamente, alla fine ti guardano con una malcelata invidia perché (a differenza loro) ti diverti.

      Il punto è dare l'esempio e faticare. E magari scegliersi dei compagni di gioco decenti, perché con i bimbiminkia non ci vai da nessuna parte

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    3. Sì, ma devi farti il culo a capanna perchè la maggior parte delle gestioni neanche ti si inc*la... e lo sai >_> anzi, alla fine risulti quello "scomodo".

      Dunque bòm, ciao... il gioco non vale la candela :P

      Elimina
    4. Come sempre, il problema non è avere nemici, il problema è quando gli amici ti si nascondono dietro ;)

      Elimina
  5. * sospira *

    Vorrei tanto un gdr con gli zombie.

    RispondiElimina
  6. Non ho capito benissimo tutti i problemi, ma uno sarebbe che le missioni finirebbero tutte per essere uguali quindi?

    RispondiElimina